L'Inter sembra aver intenzione di rivoluzionare il centrocampo in questa sessione di mercato. Del resto, è stato questo il reparto che ha mostrato maggiori carenze nel corso della stagione appena conclusasi. Innanzitutto, i nerazzurri hanno deciso di rinunciare a Rafinha (decisivo nella rincorsa alla zona Champions League), rientrato dal prestito al Barcellona.
Il tecnico Luciano Spalletti ha innanzitutto chiesto alla dirigenza nerazzurra di portare a Milano il suo pupillo Radja Nainggolan, e la società lo ha accontentato, visto che ormai l'affare è in via di definizione.
Inter e Roma hanno trovato l'accordo sulla base di 24 milioni di euro più i cartellini di Nicolò Zaniolo e Davide Santon: il centrocampista belga dovrebbe essere lunedì a Milano per sostenere le visite mediche.
L'allenatore di Certaldo, inoltre, avrebbe indicato ai dirigenti un solo nome tra gli incedibili in mezzo al campo: Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato è rinato a partire dal mese di marzo, quando il tecnico lo ha schierato davanti alla difesa: da quel momento, l'ex Dinamo Zagabria ha sfoderato una serie di prestazioni positive, trasformando i fischi di San Siro in applausi a scena aperta, e diventando un punto fermo della formazione meneghina.
Diversa, invece, la situazione relativa a Roberto Gagliardini, arrivato dall'Atalanta a gennaio 2017 in un'operazione complessiva da 25 milioni di euro: difficile che da un'eventuale cessione l'Inter possa ricavarne una plusvalenza.
Nel corso delle trattative con la Roma per Nainggolan, si era anche parlato di uno scambio proprio con il centrocampista italiano, ma i giallorossi avrebbero rifiutato la proposta, avendo già deciso di puntare su Bryan Cristante e Javier Pastore per sostituire il "Ninja".
In settimana c'è stato un incontro tra il direttore sportivo Piero Ausilio e l'agente di Gagliardini, Giuseppe Riso, per fare il punto della situazione, ma al momento non sarebbero ancora arrivate offerte concrete al club nerazzurro.
Vecino: Sarri vuole portarlo al Chelsea
Situazione particolare, invece, quella riguardante Matìas Vecino. Il giocatore è stato intoccabile per Spalletti fino a gennaio, quando il mediano uruguaiano ha cominciato ad accusare dei problemi di pubalgia che lo hanno tenuto lontano dai campi di gioco fino ad aprile. L'ex Fiorentina, tuttavia, è rientrato in tempo per segnare il gol decisivo nell'ultima gara di campionato con la Lazio, che ha sancito il ritorno dell'Inter in Champions League dopo 7 anni di assenza.
Sul 26enne sudamericano ci sarebbe l'interesse del nuovo Chelsea di Maurizio Sarri. La società nerazzurra sarebbe disposta a far partire Vecino se i "Blues" inserissero nella trattativa il cartellino di Davide Zappacosta, prelevato l'estate scorsa dalla squadra inglese dal Torino per 25 milioni di euro.
Del resto, il club milanese è alla ricerca di un nuovo esterno di difesa dopo il rientro di Joao Cancelo al Valencia al termine del prestito. Il difensore portoghese potrebbe passare alla Juventus in questa sessione di mercato.
Inter al lavoro su Carvalho e Dembélé
A prescindere dalle prossime uscite, l'Inter quasi certamente acquisterà un altro giocatore per la mediana. Si è parlato molto di Moussa Dembélé, centrocampista belga del Tottenham che, però, al momento sarebbe tentato di trasferirsi in Cina.
Per questo motivo, nelle ultime ore starebbe scalando posizioni il nazionale portoghese William Carvalho. Ausilio potrebbe prenderlo a parametro zero, poiché il calciatore ha chiesto la risoluzione del contratto allo Sporting Lisbona dopo essere stato aggredito dai tifosi insieme ad altri compagni di squadra.
Nonostante ciò, la società nerazzurra starebbe comunque cercando di intavolare una trattativa con il club lusitano per mettersi d'accordo su una cifra contenuta che garantirebbe ai portoghesi di non perdere Carvalho a parametro zero.