Juventus prima nella speciale classifica dei tiri in porta e Ronaldo al top tra chi ha provato più conclusioni in Italia. Il segreto dei bianconeri, primi a punteggio pieno in solitaria in Serie A dopo tre partite, è l’attacco che crea molto più degli altri e trova sempre soluzioni per arrivare in porta. Allegri ha già trovato il modo per scardinare le difese avversarie, grazie alla rotazione di uomini e ad un Mandzukic dominante, e ora aspetta solamente il primo gol del portoghese in Italia, magari con assist di Dybala, l’unico giocatore offensivo che non ha ancora espresso il suo potenziale in questa nuova stagione.

Juventus: 56 tiri in tre partite

La Juventus nelle tre partite con Chievo, Lazio e Parma ha tirato in porta cinquantasei volte, centrando lo specchio in trenta occasioni, nessuno in serie A si avvicina nemmeno lontanamente a questo numero, se si pensa che il Napoli di Ancelotti è fermo a 44 tentativi e la Roma è terza con 42. I bianconeri hanno trovato la via del gol in sette occasioni e sono secondi nella graduatoria degli attacchi più incisivi, dietro al Sassuolo a quota 8 e insieme ad Atalanta e Fiorentina. Impressionanti i dati statistici sui cross: la Juve primeggia anche in questa graduatoria con 40 palloni centrati dalle fasce in maniera utile alla squadra, undici in più del Cagliari e dodici in più dell’Inter, una pressione sugli esterni che porta quasi naturalmente la squadra di Allegri ad essere primatista anche nel numero dei corner (21).

Nessuno tira quanto Ronaldo

La Juventus è quindi la squadra più pericolosa dell’intero campionato, perché tira tantissimo, perché crea più degli altri in quasi tutte le zone del campo e poi perché ha il giocatore che più di tutti cerca la via del gol. Cristiano Ronaldo è infatti l’uomo che ha tirato di più dell’intera serie A: 17 i suoi tentativi di “bucare” i portieri avversari, otto in porta e nove fuori. La prima rete ufficiale in bianconero non è ancora arrivata, ma forse ha davvero ragione Allegri quando dice che dopo la sosta il portoghese si sbloccherà e poi non si fermerà più. L’attacco bianconero fa paura perché segna, crea e ha un gran numero di soluzioni. Oggi il trascinatore è Mandzukic, con Bernardeschi grande sorpresa di inizio anno, mentre Douglas Costa è l’uomo che regala la scintilla a partita in corsa.

L’unico che ancora non ha convinto è Dybala che, dopo la prima da titolare a Verona, sufficiente e niente più, ha collezionato due panchine di fila. La Juventus lo aspetta perché quest’anno più che mai ha nell’attacco il suo punto di forza per vincere lo Scudetto e sognare di alzare anche la Champions.