Uno degli argomenti più scottanti del calcio italiano è sicuramente 'Calciopoli', una sentenza che ha sancito la retrocessione in Serie B della Juventus nel 2006, la non assegnazione di uno scudetto ed uno assegnato invece all'Inter. Il principale responsabile, a detta di molti esperti di calcio, è stato Luciano Moggi: a tal riguardo a confermare questa teoria ci ha pensato anche il giornalista Pistocchi, che da anni definisce l'ex direttore generale della Juventus come il motivo principale dello scandalo 'Calciopoli'.
Proprio per questo Luciano Moggi ha citato in giudizio proprio il giornalista Pistocchi, che in una trasmissione televisiva sportiva del 2014 (Controcampo) definì l'ex direttore generale della Juventus come Vallanzasca e Genny a'Carogna. Il giornalista ha definito Moggi come uno dei principali problemi del calcio italiano sostenendo che 'Calciopoli' ne era la dimostrazione più diretta.
Moggi non accetta di essere definito come Vallanzasca o Genny a'Carogna
Lo stesso ex dg ha sottolineato di non essere mai stato dichiarato colpevole di aver alterato i risultati di calcio ed aver parlato con gli arbitri, in quanto tal accusa è caduta in prescrizione.
L'avvocato di Pistocchi ha però dichiarato che la prescrizione non significa non avere colpe, ma una modalità solo di mettere in secondo piano un reato. A tal proposito Moggi ha dichiarato che non capisce l'astio di Pistocchi nei suoi confronti ed ha ipotizzato che il motivo scatenante potrebbe essere il licenziamento del giornalista da Mediaset. Moggi ha aggiunto poi che alla Juventus non ha mai fatto danni, ha sempre fatto autofinanziamento per investire sul mercato ed ha vinto molto, tanti campionati e coppe nazionali, 1 coppa campioni e 1 coppa intercontinentale. Una situazione che andrà avanti ancora per molto fra le due parti, in quanto la prossima udienza è stata ufficializzata fra qualche mese.
Il caso Pagotto
Di recente ha parlato anche Angelo Pagotto al sito GianlucaDiMarzio.Com in merito alla questione associata al match Perugia-Juventus, in cui il portiere venne accusato di aver favorito la vittoria della Juventus proprio contro la società umbra.
A suscitare i dubbi fu proprio il presidente del Perugia Gaucci, in quanto il portiere aveva come procuratore il figlio di Luciano Moggi, ovvero Alessandro, che in qualche modo avrebbe potuto condizionare le prestazioni di Pagotto. Il portiere ha dichiarato che le parole di Gaucci furono solo bugie.