L'Inter deve fare i conti sempre con il caso Mauro Icardi. Il centravanti argentino è fuori dal progetto tecnico come è stato confermato dall'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, e dal direttore sportivo, Piero Ausilio. Il giocatore, inoltre, non ha seguito la squadra nella tournéé in Asia, restando a lavorare da solo alla Pinetina per cercare di ritrovare la condizione fisica migliore.

La società nerazzurra, comunque, sta lavorando per cercare di risolvere quanto prima la questione ponendo fine alle continue polemiche che vanno avanti da febbraio in poi, mese in cui il club ha deciso di togliergli la fascia di capitano per affidarla a Samir Handanovic.

Marotta e la questione Icardi

Negli ultimi mesi si è parlato spesso dell'interesse della Juventus per Mauro Icardi. I bianconeri hanno incontrato anche la moglie e agente del giocatore, Wanda Nara. Il club, però, non ha mai avanzato una proposta ufficiale all'Inter, cercando di giocare al ribasso e puntando agli ultimi giorni di agosto, puntando a strapparlo ai nerazzurri ad un prezzo scontato.

In queste ultime settimane anche il Napoli ha chiesto informazioni, ma anche in questo caso non sono arrivate offerte ufficiali.

L'amministratore delegato del club meneghino Giuseppe Marotta, però, non sembra intenzionato ad arrivare a fine agosto e vuole risolvere il caso Mauro Icardi entro i primi giorni di agosto. Il dirigente nerazzurro, comunque, non vuole svendere il capitale e per questo motivo ha già fatto sapere alle società interessate che la quotazione non scenderà al di sotto dei sessanta milioni di euro. Questo anche su diktat del patron, Jindong Zhang, che nel vertice di mercato tenuto a Nanchino ha ribadito la volontà di non svendere un capitale come quello dell'attaccante di Rosario.

Per questo motivo, per offerte inferiori ai sessanta milioni di euro, l'Inter è pronta a tenersi il problema in casa, come sottolineato da La Gazzetta dello Sport.

Nuovo tentativo per Lukaku

L'Inter vuole risolvere la grana Mauro Icardi quanto prima per cercare un nuovo assalto a Romelu Lukaku. I nerazzurri sono pronti ad alzare l'offerta avvicinandosi agli ottanta milioni di euro richiesti dal Manchester United. Il club meneghino è pronto a mettere sul piatto una cifra fissa di sessantacinque milioni di euro più quindici milioni di bonus, alcuni facilmente raggiungibili. La volontà, comunque, è quella di regalare almeno un attaccante al tecnico Antonio Conte, che ieri contro la Juventus ha dimostrato di cominciare a dare un'identità di gioco importante alla propria squadra. Questo pur giocando senza attaccanti di spicco, con l'adattato Ivan Perisic e il giovanissimo Sebastiano Esposito.