La storia tra Lionel Messi e il Barcellona sembra essere arrivata al capolinea. Il rifiuto di Leo di presentarsi alle visite mediche nella giornata di domenica ha infittito sempre di più il caso dell'estate, con la Pulce argentina che pare ormai destinata a dar vita ad una vera e propria battaglia per liberarsi. A complicare ancor di più le cose il recente comunicato della Liga che ha informato gli addetti ai lavori del fatto che non avvalorerà il transfer della punta in caso di mancato versamento della clausola da 700 milioni di euro.

Pare dunque ancora più complesso ad oggi che Leo si possa liberare a zero.

La nuova era di Ronald Koeman non è iniziata nel migliore dei modi: con Messi deciso ad andare via e Vidal e Suarez già messi alla porta dal club (ma comunque presenti ai controlli medici anti-covid contrariamente a Messi) il caos sembra regnare sovrano.

L'Argentina chiama Messi

L'annuncio di Messi di voler lasciare il Barcellona ha accesso il mercato e gli animi dei tifosi di tutto il mondo. Negli ultimi giorni diversi club hanno messo in atto le loro strategie per arrivare a concludere l' "affare del secolo", simile per proporzioni a quello che due estati fa portò Cristiano Ronaldo alla Juventus.

Tra le candidate il PSG, dove la "pulce" ritroverebbe il suo ex compagno Neymar, il City di Guardiola, l'allenatore che meglio di tutti conosce le caratteristiche del 10 argentino, l'Inter e più defilata la Juventus, che i principali media mondiali iscrivono comunque tra le pretendenti all'asso argentino.

Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente dell'Argentina Alberto Fernandez, che ha sottolineato come sarebbe auspicabile un approdo di Messi in patria: ''Leo è nei cuori del popolo argentino, che purtroppo non l'ha mai potuto vedere giocare nella squadra in cui è nato" ha dichiarato il numero uno del paese sudamericano.

L'addio di Messi tramite un burofax

Inutile sottolineare come il caso Messi abbia scosso il calcio mondiale.

Leo ha deciso di voler lasciare il Barcellona dove ha giocato per un'intera carriera, aprendo un ciclo forse irripetibile fatto di Champions League, Supercoppe Europee, Lighe e Mondiali per Club. L'intenzione di voler partire è stata comunicata al club tramite uno strumento usato per le comunicazioni urgenti chiamato burofax: si tratta di un fax certificato che attesta il destinatario, il mittente e il contenuto del messaggio. Il club in un primo momento sembrava intenzionato a lavorare per far restare il numero 10 in Catalogna, ma in una seconda fase ha assunto un atteggiamento più duro vietando il ricorso alla clausola che consentirebbe all'asso argentino di liberarsi a 0. Nelle prossime ore il papà di Messi dovrebbe incontrare i vertici della dirigenza per cercare di trovare una soluzione amichevole.