Juventus-Napoli potrebbe avere dei risvolti giuridici del tutto inaspettati. Fino a ieri sera infatti l'esito probabile per la mancata presenza dei campani all'Allianz Stadium di Torino nel match di campionato previsto domenica 4 ottobre era un 0-3 a tavolino e dei punti di penalizzazione. L'unica possibilità potrebbe essere l'applicazione dei punti di penalizzazione al Napoli per non aver inserito nella bolla i giocatori dopo aver riscontrato la positività di Zielinski.
In tal caso i punti di penalizzazione potrebbero essere uno o due. Intanto il Napoli ha un preannuncio di reclamo con l'obiettivo di presentare entro domani 7 ottobre una memoria difensiva che sarà valutata dal Giudice Mastrandrea. Probabilmente quest'ultimo, se si fosse basato unicamente sul resoconto dell'arbitro Doveri, avrebbe inflitto al Napoli lo 0 a 3 a tavolino.
Il Napoli potrebbe ricevere uno o due punti di penalizzazione
Il reclamo del Napoli sarà valutato attentamente dal giudice Mastrandrea. Probabile che si vada verso una non assegnazione dello 0 a 3 a tavolino e quindi ad un rinvio della partita Juventus-Napoli.
I campani però potrebbero andare incontro a sanzioni (uno o due punti in meno in classifica) in merito al comportamento della società riguardo al post positività di Zielinski. Il protocollo sanitario stilato da Figc e governo stabilisce che, una volta riscontrata la positività di un giocatore od un membro dello staff tecnico e medico, tutta la rosa deve andare in una 'bolla' per evitare qualsiasi tipo di contagio. La Procura Federale sta indagando sul fatto che il Napoli abbia rispettato tale disposizione. Nello specifico, la Procura sta verificando tutto i documenti e la relazione inviata dallo staff medico del Napoli. Se fosse riscontrato un illecito da parte della società campana, il rischio appunto è una penalizzazione in classifica.
Le parole di Gravina e Spadafora
Nella serata di lunedì 5 ottobre c'è stato un incontro fra il presidente della Figc Gabriele Gravina e il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Argomento trattato il protocollo sanitario stilato a giugno. Entrambi hanno dichiarato che tale protocollo rimane valido e quindi vanno rispettate in maniera rigida le disposizioni presenti. Sull'argomento era intervenuto anche il presidente Andrea Agnelli il giorno prima dell'incontro Figc-governo. Il massimo dirigente bianconero aveva ribadito l'importanza di rispettare le regole. Aveva poi sottolineato di aver sentito telefonicamente De Laurentiis e che gli aveva ribadito la volontà di attenersi alle disposizioni vigenti stabilite dal protocollo sanitario.