Il Calciomercato è appena finito, ma l'Inter guarda già al futuro. In particolare la società nerazzurra sta già pensando a chi potrebbe essere l'erede di Samir Handanovic in porta. Nonostante la grande personalità del capitano e le sue ottime prestazioni, la società nerazzurra vuole cautelarsi in prospettiva, poiché l'estremo difensore sloveno è un classe '84, quindi al termine della stagione avrà quasi 38 anni (è nato a luglio).

I possibili nomi per la porta dell'Inter del futuro

Oltre al secondo portiere in rosa Ionut Radu, tra i nomi che circolano riguardo a nuovi portieri che possono arrivare c'è certamente quello di André Onana, che nella prossima stagione dovrebbe essere libero a costo zero visto che difficilmente rinnoverà con l'Ajax. Il giovane portiere camerunese, attualmente squalificato fino a novembre, ha già una buona esperienza internazionale viste le tante partite giocate in Europa con la maglia dei Lancieri.

In Italia sono due le piste più percorribili e rispondono ai nomi di Alex Meret e di Alessio Cragno.

L'estremo difensore del Napoli, dopo la scorsa stagione vissuta all'ombra di David Ospina, ha iniziato la stagione da titolare sotto la gestione di Luciano Spalletti, quindi una sua partenza - almeno in questo momento - pare difficile.

Più percorribile pare la pista che porterebbe a Cragno: il portiere del Cagliari è da anni nel mirino di società importanti, ad esempio nella passata la Roma era stato accostato al portiere italiano classe '94.

Inter, si pensa anche a Lorenzo Insigne

Intanto i nerazzurri stanno pensando anche ad altri reparti. Nonostante l'arrivo di calciatori di grande spessore come Correa e Dzeko, che insieme alla conferma di Lautaro Martinez hanno puntellato il reparto offensivo, la società nerazzurra valuta come rinforzare ulteriormente la rosa in prospettiva.

Ecco perché il ds Marotta sta seguendo con grande attenzione la vicenda riguardante Lorenzo Insigne, capitano del Napoli che non ha ancora trovato l'accordo con il club di Aurelio De Laurentiis per prolungare il contratto (in scadenza nel giugno 2022). Le difficoltà sono legate a un aumento di stipendio che il giocatore vorrebbe, ma che fino a questo momento non è stato preso in considerazione dal patron del Napoli. Ovviamente c'è ancora tempo diversi mesi per arrivare all'eventuale rinnovo, ma intanto i nerazzurri monitorano la cosa in prospettiva della prossima stagione.