L'Inter di Simone Inzaghi non riesce ad ottenere i tre punti nella terza giornata di Serie A: la sfida giocata questa domenica 12 settembre alle ore 12:30 contro la Sampdoria allo stadio Luigi Ferraris di Genova infatti si è concluso con un pareggio per 2-2. I nerazzurri erano passati in vantaggio due volte, ma in entrambi i casi i liguri hanno saputo acciuffare il pari.
Questo segno X porta i nerazzurri a quota 7 punti in classifica, che valgono la quarta posizione condivisa con l'Udinese.
La vetta della Serie A attualmente è invece occupata da Roma, Milan e Napoli, che guidano con 9 punti. I blucerchiati invece si portano a quota 2 punti in graduatoria.
Sampdoria vs Inter, una sfida ricca di goal
Al 18' la squadra nerazzurra passa in vantaggio grazie a una punizione perfetta calciata da Federico Dimarco che supera la barriera e si insacca: è 0-1.
L'Inter prova a premere ancora sull'acceleratore, ma la Sampdoria approfitta di una disattenzione della difesa per riportare la sfida sul 1-1. Il goal del pareggio blucerchiato è di Yoshida che raccoglie all'interno dell'area di rigore un pallone vagante, il quale grazie anche a una deviazione di Dzeko finisce all'interno della porta.
Ma prima della fine del primo tempo di gioco la squadra di Simone Inzaghi riesce a portarsi nuovamente in vantaggio grazie a un cross preciso di Barella per Lautaro Martinez che con grande destrezza calcia il pallone in rete. Si va al riposo con il risultato di 1-2 per l'Inter,
A inizio secondo tempo la Sampdoria però trova subito il goal del pareggio grazie a una rete di Augello, che aggancia un cross di Bereszynski in mezzo all'area di rigore e mette in rete.
Nel resto del secondo tempo spicca l'opportunità capitata tra i piedi di Calhanoglu, il quale al minuto 55' sferra un tiro dalla distanza che esce di poco. La partita termina così con il risultato di 2-2: la Sampdoria e l'Inter ottengono un punto a testa.
Sensi si fa di nuovo male, si teme un mese di stop
L'Inter nella sfida di Marassi ha perso nuovamente il centrocampista Stefano Sensi che a causa di un contrasto di gioco nei minuti finali è dovuto uscire dal campo anzitempo, costringendo peraltro anche i suoi compagni a rimanere in dieci uomini (in quanto i cambi erano già esauriti).
Nella giornata di questo lunedì il giocatore si sottoporrà a delle visite mediche, le prime ipotesi parlano di una possibile lesione di primo grado del collaterale, una diagnosi che comporterebbe circa un mese di stop.