La Juventus sta vivendo un momento non facile della sua storia recente, per alcuni paragonabile a Calciopoli. Le vicende giudiziarie che la stanno riguardando sono evidentemente pesanti e dopo il caso plusvalenze, si attende anche l'iter procedurale dell'altro filone d'indagine, la manovra stipendi. Il 27 marzo la Juventus dovrà presentarsi di fronte al giudice Marco Picco per l'udienza preliminare sull'inchiesta Prisma per i conti della Juventus, nello specifico sul caso plusvalenze.

Come è noto la Procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio di dodici persone, fra queste anche dell'ex presidente Andrea Agnelli e dell'ex vicepresidente della Juventus Pavel Nedved. Di recente il Codacons si è proposto di tutelare i piccoli azionisti della società bianconera: per loro ci sarà la possibilità di costituirsi parte civile scaricando una modulistica. Come persone offese, oltre ai piccoli azionisti, sono stati individuate anche la Consob e l'Agenzia delle Entrate.

Codacons a tutela degli piccoli azionisti della Juventus

'Codacons scende campo a tutela degli azionisti Juventus che hanno subito la perdita del valore delle proprie azioni'.

Questa una parte della nota ufficiale pubblicata dalla nota associazione a favore dei piccoli consumatori. Si legge ancora che che tale tutela riguarda le indagini da parte di Procura di Torino e e Giustizia Sportiva sulla Juventus per il periodo dal 30 giugno 2019 fino al 2022. La Codacons spiega anche la modalità con la quale i piccoli azionisti possono aderire e quindi costituirsi parte civile, ovvero scaricando la modulistica. Nella nota ufficiale si legge: 'Per partecipare a questa azione la documentazione e la relativa procura speciale dovrà pervenire entro e non oltre il 17 marzo 2023'. Diverso invece l'iter procedurale riferito alla Giustizia Sportiva. Come è noto la Juventus per il caso plusvalenze è stata sanzionata con 15 punti di penalizzazione da scontare in questo campionato.

La Juventus ha fatto ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze

La Juventus come già ufficializzato farà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni per cercare di annullare la penalizzazione. La speranza è che possa arrivare ad una chiusura piacevole per la società bianconera, anche in previsione di un nuovo filone d'indagine che potrebbe portare a nuove penalizzazioni. Come è noto il procuratore Figc ha chiesto la proroga di 40 giorni per valutare la manovra stipendi ed è probabile che l'iter procedurale di quest'ultimo filone d'indagine si definisca a maggio. C'è chi ha ipotizzato gli stessi punti di penalizzazione ricevuti per il caso plusvalenze, alcuni addetti ai lavori hanno parlato anche di -20. Quel che è certo è che c'è il rischio che la società bianconera non partecipi alle competizioni europee nella stagione 2023-2024.