La Juventus ha annunciato la volontà di fare ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Tramite una nota ufficiale la società bianconera ha definito il documento riguardante le motivazioni pubblicato dalla Corte Federale d'Appello 'prevedibile nei contenuti, ma viziato da evidente illogicità, carenze motivazionali e infondatezza in punto di diritto'. A parlare dell'argomento è stato anche Paco D'Onofrio.

L'avvocato ha sottolineato come ci sono ampi margini per il ricorso della società bianconera al Collegio di Garanzia del Coni, per questo la sentenza può essere corretta. La Juventus ha subito 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze da scontare in campionato in questa stagione.

L'avvocato D'Onofrio ha parlato del ricorso della Juve al Collegio di Garanzia del Coni

'La sentenza della Corte Federale d'Appello è ben scritta e argomentata da autorevoli giuristi che considera applicabile l'articolo 4 e l'articolo 31. Una doppia violazione che non mi convince perché l'applicazione è alternativa e non cumulativa, come insegna il Collegio di Garanzia nel parere numero 5 del 2017 a cui si fa riferimento nella sentenza'.

Queste le dichiarazioni di Paco D'Onofrio al sito tuttojuve.com. A proposito dell'articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva, riguarda in particolar modo i principi di lealtà, correttezza e probità, che la Juventus a detta della Corte Federale d'Appello avrebbe violato. Come lo avrebbe fatto con l'articolo 31 comma 1, quello riguardante le plusvalenze finanziarie.

Per D'Onofrio la sanzione giusta sarebbe stata l'ammenda pecuniaria

Secondo l'avvocato ci sono ampi margini di ricorso per la difesa della Juventus. A tal riguardo ha aggiunto: 'La norma generale (che sanziona con la penalizzazione) si applica solo in mancanza di una norma specifica (che invece sanziona con ammende). In questo caso però è presente, ovvero l'articolo 31 comma 1'.

Per questo secondo D'Onofrio la sanzione più corretta in questa situazione sarebbe stata l'ammenda pecuniaria e non una penalizzazione nel campionato italiano.

La difesa della Juventus sarebbe strutturata soprattutto sulla violazione dell'articolo 4

La nota ufficiale pubblicata dalla Juventus subito dopo le motivazioni pubblicate dalla Corte Federale d'Appello confermano la volontà decisa di difendersi facendo ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Una difesa che dovrebbe essere strutturata, come scrive Sky Sport, sulla violazione dell'articolo 4. Per la Corte Federale d'Appello è uno dei punti decisivi che hanno portato ai 15 punti di penalizzazione. La società bianconera invece contesta il fatto che tale articolo non era espressamente richiamato nella contestazione contro la società nell'aprile scorso.