L'ex attaccante dell'Inter, Ivan Zamorano, ha rilasciato un'intervista al sito ufficiale nerazzurro e, parlando del derby di domenica 5 febbraio, ha detto: "Mi porto nel cuore tutti i gol che ho segnato con la maglia dell'Inter, ma quelli nel derby sono speciali".
Ivan Ramiro Zamorano ricorda i suoi derby in nerazzurro
L'ex attaccante nerazzurro ha voluto ricordare la sua prima rete in una stracittadina di Milano, raccontandola nei dettagli: "La prima rete è quella di testa, un gol della mia qualità, della mia attitudine, l'elevazione e il colpo di testa".
Ivan Zamorano riporta alla mente le sensazioni provate quando ha segnato al Milan: "È stato bellissimo come l'atmosfera in quella giornata".
Il gol nel derby del 2000 e la scommessa con Recoba
L'ex attaccante del Cile e dell'Inter, Zamorano, si è poi soffermato sulla sua seconda rete in un derby della Madonnina, messa a segno nella stagione 2000/2001. A tal proposito, ha rivelato di una scommessa fatta con Recoba in merito ad un'eventuale esultanza: "Io e Recoba avevamo fatto una scommessa prima di quella partita, se lui avesse segnato l'avrei preso in spalla, ma se avessi segnato io sarebbe toccato a lui.
Alla fine ho fatto gol io".
Successivamente ha descritto l'azione che lo portò alla marcatura: "Ricordo la palla di Di Biagio per Recoba che era praticamente da solo in area e mi ha visto che arrivavo dall'altra parte urlando. È stato un gol bellissimo e una grande vittoria in una partita complicata".
La preparazione del derby secondo Zamorano
"Sono stato un giocatore da derby", ha voluto sottolineare l'ex bomber nerazzurro prima di svelare come preparava la stracittadina quando giocava non solo a Milano, ma anche a Madrid e Siviglia.
"Ogni volta che disputavo un clàsico importante - ha detto l'ex centravanti cileno - Real Madrid-Barcellona, Siviglia-Betis, avevo tanta fiducia in me e sono contento di aver realizzato questi gol che sono rimasti nel cuore degli interisti".
Secondo Zamorano, non è necessario motivarsi particolarmente in vista di una stracittadina perché sono gare che danno di per sé tanti stimoli ai calciatori. A tal proposito, l'ex bomber dell'Inter ha evidenziato: "Il mio gioco era grintoso, volevo solo entrare in campo e 'mangiarmi' la partita. La sera dormivo poco, pensavo a cosa avrei potuto fare in campo".
Tornando all'attualità, l'ex centravanti ha spiegato come vive adesso la sfida Inter-Milan: "La vivo con la stessa intensità, la differenza è che quando ero in campo potevo decidere la partita, ora da tifoso posso solo tifare Inter".