Complici le vicende giudiziarie in corso e la possibile mancata partecipazione alle coppe europee per il prossimo anno, la Juventus starebbe studiando un nuovo progetto tecnico che potrebbe condurre ad una rivoluzione dello staff tecnico e dirigenziale in vista della stagione 2023-24.
A parlare del futuro dirigenziale e tecnico della Juventus di recente è stato Samuele Nava.
Il giornalista de La Provincia di Como ha di fatti ipotizzato un possibile addio del tecnico Massimiliano Allegri oltre che un ritorno di Alessandro Del Piero come dirigente.
Nava su una possibile rivoluzione da parte della Juventus
'Mi dicono che a fine stagione ci sarà una vera rivoluzione in casa Juventus: via Allegri e buona parte dello staff tecnico per iniziare un nuovo progetto. Aspettando Del Piero (e le sentenze...)'. Questo il post su Twitter di Samuele Nava.
Curioso il fatto che vengano tirati in ballo nello stesso tweet i due dato che proprio Del Piero è stato molto critico a Sky Calcio Club nei giorni scorsi dopo la sconfitta per 0-2 contro il Monza a margine della quale Alex ha 'invitato' i giocatori a tirare fuori l'orgoglio evidenziando inoltre come la formazione inizialmente mandata in campo da Allegri non fosse forse adeguata all'impegno.
Diversi i commenti al post di Nava anche se lo stesso giornalista ha tenuto a precisare che le vicende giudiziarie saranno decisive per le scelte future della società. Un utente ha scritto: 'L'importante è che vada via Allegri insieme a buona parte dello staff tecnico'. Un altro follower del giornalista ha invece scritto: 'Si comincia già a dire ritorneremo ecc., non passerei per i Coni (anche se prassi, è perdita di tempo) andrei direttamente al TAR e fermerei il campionato, poi ci possiamo sedere e discutiamo, se la società si farà rimandare in B. Adieu'.
Il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni da parte della Juventus
Come si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale di riferimento, la Juventus farà ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la sentenza della Corte Federale d'Appello che ha di recente pubblicato le motivazioni che l'hanno condotta, nell'ambito della vicenda plusvalenze, a penalizzare il club con 15 punti.
Qualora la sanzione venisse confermata il club potrebbe chiedere alla FIGC il permesso di adire al Tar abbandonando dunque i soli binari della giustizia sportiva per affidarsi a quelli della giustizia ordinaria (il Tar è organo di giustizia amministrativa). A marzo si dovrebbe conoscere l'esito del ricorso.