La dirigenza dell'Inter starebbe riflettendo su un cambio di tecnico nella prossima estate; il nome più probabile per prendere il posto di Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra sarebbe quello di Roberto De Zerbi.
De Zerbi al posto di Simone Inzaghi: l'idea per il futuro nerazzurro
Dopo la sconfitta maturata contro la Juventus in campionato, Giuseppe Marotta e Piero Ausilio starebbero rivalutando la posizione del tecnico Simone Inzaghi; nella prossima stagione l'allenatore piacentino potrebbe lasciare la guida tecnica dei nerazzurri e la dirigenza avrebbe già sul tavolo diversi nomi per il successore.
Il nome più quotato per la panchina dell'Inter sarebbe quello di Roberto De Zerbi, allenatore del Brighton; Marotta avrebbe già provato ad avviare i contatti con lo staff dell'allenatore italiano, ricevendo feedback positivi per un avvio delle trattative nella prossima finestra di mercato.
L'allenatore del Brighton piacerebbe a molte squadra, anche italiane; oltre all'Inter infatti anche il Milan starebbe ragionando su un suo possibile ingaggio al posto di Stefano Pioli qualora il club rossonero non dovesse riuscire a qualificarsi per la prossima Champions League.
Le alternative a De Zerbi sulla panchina nerazzurra
L'Inter starebbe valutando anche altri nomi come possibili successori di Simone Inzaghi per la prossima stagione; in particolare la dirigenza avrebbe aperto i contatti con Ivan Juric, allenatore del Torino che ben sta facendo in questi suoi anni in Italia.
Un'altra opzione sul tavolo sarebbe quella di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna e molto legato ai nerazzurri per il suo passato da ex-calciatore protagonista del Triplete dell'Inter nel 2010.
Rispetto a Roberto De Zerbi, Motta potrebbe mantenere l'impostazione tattica voluta da Simone Inzaghi, mentre l'allenatore italiano preferirebbe un cambio di modulo, adattandolo al suo più congeniale 4-3-3.
L'ostacolo al cambio di allenatore per l'Inter
Rispetto alla possibile scelta di cambiare allenatore nella prossima stagione ci sarebbe un grosso ostacolo per la dirigenza dell'Inter; l'esonero di Simone Inzaghi infatti potrebbe costare molto in termini economici alle casse nerazzurre.
L'allenatore piacentino ha un contratto che lo lega con l'Inter per un'altra stagione, con un compenso di 5 milioni di euro netti, ai quali va aggiunto il costo del suo staff personale e dei preparatori tecnici; si tratterebbe dunque di circa 12 milioni di euro lordi a stagione.
In caso di esonero, il club nerazzurro dovrà comunque versare questa cifra a saldo del contratto con Simone Inzaghi, a meno di trovare una opzione con una buonuscita come avvenne per Antonio Conte.