Durante un'intervista a Cusano Italia TV, Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha espresso le proprie critiche nei confronti della scelta della proprietà della Juventus di affidare la presidenza ad Andrea Agnelli, il tutto alla luce delle vicende giudiziarie che hanno interessato la società bianconera negli ultimi mesi.

L'ex presidente della Juventus ha criticato Andrea Agnelli

Cobolli Gigli ha sempre difeso il club negli ultimi mesi, ma nell'esprimere il proprio pensiero sulle scelte passate della società è parso molto risoluto: "Un errore della società è stato quello di scegliere come presidente Agnelli. La Juventus di oggi si è trovata in una situazione molto più complicata rispetto a quella che ho gestito io. La Juventus che trovammo io e Jean-Claude Blanc era la Juventus dei grandi campioni. Non era facile, ma coloro che rimasero, consci di ripartire dalla Serie B, si sono ripresi presto e, con amore per la squadra, hanno compiuto imprese come quella di vincere il campionato".

L'ex dirigente della Juventus si è espresso anche sull'ingaggio di Giuntoli

L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli è stato raggiunto anche da Radio Punto Nuovo, l'occasione giusta per parlare anche del possibile arrivo di Cristiano Giuntoli dal Napoli come nuovo direttore sportivo del club: "Giuntoli? De Laurentiis mi dà l'idea che voglia fargliela pagare per un tradimento arrivato un anno prima la fine del suo contratto. Aurelio però è sempre stato capace di fare cose importantissime, quindi massima attenzione. Se fossi stato nella Juventus, avrei lasciato perdere Giuntoli, visto che ha ancora un anno di contratto col Napoli. Poi, se è lo stesso direttore sportivo a voler cambiare aria, di certo non ha migliorato la situazione".

In definitiva Cobolli Gigli non dà la propria benedizione all'affare che starebbe per portare Giuntoli a Torino: "De Laurentiis ha tutto il diritto di trattenerlo per un altro anno o accettare delle compensazioni economiche per liberarlo. Non è un matrimonio ben nato: è come portar via la moglie ad un altro marito".

In chiusura, una frecciata neanche troppo leggera alla vecchia dirigenza del club juventino: "Nella società bianconera adesso ci sono persone sagge, non persone come Paratici che è stato l'artefice delle disgrazie passate dai bianconeri. Quindi staremo a vedere quale sarà il da farsi della Vecchia Signora".