Non si accenna a placare l'eco mediatica dei casi giudiziari riguardanti la Juventus.

Se sul fronte sportivo si è chiuso tutto con il meno 10 per la vicenda plusvalenze e la multa da 718mila euro per quella connessa alla manovra stipendi, i risvolti penali dell'inchiesta Prisma sono ancora tutti da definire.

Negli ultimi giorni, al riguardo, si è registrato un 'gol' per la Juventus, che si è vista elidere uno dei capi di imputazione, quello sulle false fatturazioni, archiviato dalla stessa Procura di Torino che aveva contestato il reato mesi fa.

Rimangono ancora in piedi le accuse più gravi, dalle false comunicazioni sociali all'ipotesi di falso in bilancio sino ad arrivare all'attività di ostacolo agli organi di vigilanza e manipolazione del mercato. Sull'argomento ha parlato anche l'avvocato Vincenzo Greco in una recente intervista a Radio Bianconera.

L'importanza dell'archiviazione dell'accusa di fatturazioni false nell'Inchiesta Prisma

“Stanno venendo meno i pilastri - ha dichiarato Greco - E’ caduto il primo: raramente la procura che inizia l’indagine ne chiede l’archiviazione. Chiné ha pensato davvero che si potessero fare fatture a penna, quando da anni esistono le elettroniche".

Nel corso del suo intervento, l'avvocato ha parlato anche della specifica posizione dell'ex Presidente Andrea Agnelli che non ha accettato alcun accordo decidendo di appellarsi al Tar: "Se il Tar darà ragione ad Agnelli, potrebbero venire meno altri presupposti della penalizzazione Juve. Cosa farà in quel caso Chiné? – si domanda Greco – Riaprirà il caso?".

Vincenzo Greco sulla partecipazione alla Conference League della Juventus

Il meno 10 comminato in classifica alla Juventus è costato al club la Champions League data la 'retrocessione' dal terzo al settimo posto che ha significato qualificazione alla Conference League.

Inizialmente l'Uefa non ha comunque inserito la società all'interno del roster delle qualificate salvo poi tornare sui propri passi facendola comparire insieme alle altre partecipanti alla prossima edizione della neonata competizione europea: "Una dimenticanza?

In questo caso, dove ci sono state minacce, ricatti, viene da essere complottisti. Magari è l'ennesimo segnale da parte della UEFA. Ma se la Juve si sta allontanando dalla Superlega, cosa vogliono di più?" ha dichiarato sul caso Greco.

Entro la metà di luglio l'Uefa dovrebbe comunque comunicare l'esito delle indagini condotte sui bilanci della Juventus, non si esclude al riguardo una possibile squalifica per il club con conseguente estromissione dalla Conference League ma solo se venisse accertato che le manovre oggetto di indagine hanno condotto ad una violazione dei parametri del Fair Play Finanziario.