Continuano i rumors di mercato attorno ad Andrea Cambiaso, da settimane ormai nel mirino del Real Madrid.
Sebbene l'ex Genoa abbia di recente dichiarato di voler restare in bianconero - 'La Juventus è il mio Real Madrid' -, non sembra essersi placato l'interesse dei Blancos, che nelle ultime ore avrebbe 'puntato' anche Kenan Yildiz.
Insignito della numero 10 in estate, il calciatore turco avrebbe una valutazione ad oggi da 40 milioni di euro, complice un'età verdissima (non ha ancora compiuto 20 anni) e un talento cristallino che in questo inizio di stagione sta però faticando ad emergere (per lui solo un gol fin qui in Champions League contro il PSV).
Cambiaso e Yildiz sono incedibili per la Juventus
Cambiaso sta attirando i grandi club d'Europa per via di una indubbia qualità tecnica ma anche di una peculiare interpretazione del ruolo che lo porta a svariare parecchio durante la partita, passando da esterno a regista aggiunto con una grande facilità e senza mai perdere le distanze.
Il giovane fantasista turco classe 2005 ha invece ricevuto la pesante investitura della maglia numero dieci e nonostante un avvio di stagione altalenante, Thiago Motta si è detto pienamente soddisfatto del suo atteggiamento e del suo contributo alla squadra: "Sono soddisfatto di Kenan, del suo atteggiamento e della voglia di migliorarsi ogni giorno", ha affermato nelle ultime ore l'allenatore bianconero.
Yildiz ha recentemente rinnovato il suo contratto con la Juventus fino al 2029, ne lui ne Cambiaso sono sulla lista dei partenti bianconeri e solo un'offerta fuori mercato potrebbe cambiare le carte in tavola. Ma solo in previsione dell'estate del 2025.
Le dichiarazioni di Compagnoni su Yildiz: 'Può diventare un fenomeno'
A parlare del momento del bianconero numero 10 è stato nelle ultime ore il giornalista sportivo Maurizio Compagnoni a Sky Spor: "È un classe 2005 che si è ritrovato titolare quasi all'improvviso, con la maglia numero 10, a me piace molto, mi è piaciuto da subito, quando l'ho visto la prima volta in una tournée in America.
Però ripeto è un 2005, poi qualcuno dirà: vabbè c'è Lamine Yamal che è un 2006. Ho capito, d'accordo, però, insomma diventare titolare in una squadra ambiziosa che punta a vincere lo scudetto, che punta a fare grandi cose in Champions a 19 anni o sei un fenomeno o qualche difficoltà la incontri. Lui un fenomeno potrebbe diventarlo, ha il potenziale per farlo. È chiaro che in questo momento, non è ancora un fenomeno".