La Juventus si è qualificata alla prossima edizione della Conference League arrivata grazie al settimo posto conquistato in Serie A.
Dal punto di vista dei bianconeri, di conquista c'è però ben poco dato che la settima posizione è arrivata solo a seguito dei 10 punti di penalizzazione comminati nel caso plusvalenze che hanno portato i bianconeri dal secondo posto ad appunto al settimo.
Dopo i profondi dissidi dell'ultimo periodo, pare che i rapporti tra il club e l'UEFA si siano ammorbiditi, il tutto grazie al passo indietro ufficializzato dalla Juventus stessa in merito al progetto Superlega, ecco che l'UEFA non dovrebbe sanzionare la società per le vicende giudiziarie che si sono da poco chiuse in Italia consentendole così di disputare la Conference.
Di questo e delle possibili sanzioni che potrebbero comunque arrivare da parte dell'organismo presieduto da Ceferin ha parlato di recente l'avvocato Maurizio Paniz.
Maurizio Paniz ha parlato della partecipazione in Conference League della Juventus
"La UEFA vorrebbe che la Juventus facesse la Conference League perché ne alzerebbe il valore. Per me, invece, i bianconeri non vogliono prendere parte a una coppa che costa molto, viste le strane trasferte, e l’incasso magro" ha dichiarato Maurizio Paniz durante il programma Piazza Affari su tuttomercatoweb.com.
Secondo lui, l'UEFA desidera valorizzare la Conference League e fare in modo dunque che la Juventus vi partecipi: i bianconeri invece non scoppierebbero di gioia all'idea di disputarla, anche se la cosa potrebbe consentire al club di movimentare comunque il ranking (unico per tutte le competizioni UEFA) e potersi dunque continuare a garantire la seconda fascia in caso di future partecipazioni a competizioni più prestigiose.
La Juventus sarebbe stata invitata al prossimo incontro dell'Eca
Stando alle ultime indicazioni riportate da bianconero.com, pare che la Juventus sia stata invitata a partecipare al nuovo convegno dell'Associazione dei Club Europei (ECA), la Federazione europea delle società che partecipano alle competizioni europee che è stata presieduta da Andrea Agnelli prima che scoppiasse il caso Superlega che l'ha condotto alle dimissioni.
L'invito potrebbe rappresentare un momento significativo, una sorta di stretta di mano ideale e metaforica dopo i profondi dissapori degli ultimi anni. A giorni l'UEFA concluderà l'indagine avviata a dicembre scorso sui bilanci bianconeri passati sotto la lente della giustizia sportiva italiana durante tutto l'anno, ecco che l'ipotesi ammenda (e non esclusione dalle coppe europee) continua a farsi sempre più concreta.