Il giornalista sportivo Fabio Caressa a Sky Calcio Club ha parlato della sconfitta della Juventus contro il Sassuolo per 4 a 2, soffermandosi sul momento della squadra bianconera ma anche sui gol subiti in maniera ingenua dai giocatori di Massimiliano Allegri. Critiche soprattutto al gol del 4 a 2, con il goffo autogol di Federico Gatti che ha chiuso definitivamente il match a favore del Sassuolo.
Il giornalista sportivo Caressa ha parlato dell'autogol di Gatti nel match fra Sassuolo e Juventus
'La Juve col Sassuolo si è fatta tre gol da sola con Szczensy e Gatti. La cosa di Gatti è una delle cose più brutte mai viste, sbaglia anche Szczesny, ma l’autogol non si può vedere'. Queste le dichiarazioni di Fabio Caressa in riferimento alla sconfitta della Juventus contro il Sassuolo nell'ultima giornata di campionato.
Il giornalista sportivo si è soffermato anche sul DNA Juventus, che con l'addio di Agnelli dalla presidenza bianconera sembra essersi perso. Caressa ha sottolineato che la squadra sembra aver perso l'essenza della Juventus, il suo DNA.
Dopo l'addio di Agnelli, non si percepisce più lo spirito bianconero nei comportamenti della squadra. Secondo Caressa, la Juventus storica non avrebbe mai perso per 4-2 contro il Sassuolo.
Fabio Caressa sulla dirigenza della Juventus
Il giornalista sportivo Caressa ha elogiato la competenza della dirigenza attuale della Juventus, ma ha sottolineato che al momento la società bianconera è guidata da un governo tecnico, composto da tecnici che stanno cercando di sistemare la situazione economica del club.
Il giornalista ha anche sottolineato che Cristiano Giuntoli, il direttore sportivo, sembra avere un impatto limitato rispetto al ruolo che dovrebbe ricoprire. Secondo Caressa, manca qualcuno che trasmetta l'energia e l'identità necessarie per far rivivere la Juventus.
Le indiscrezioni di mercato su una possibile sostituzione di Massimiliano Allegri
L'agente sportivo Massimo Brambati a TMW Radio ha condiviso la sua riflessione sul difficile momento che la Juventus sta attraversando, individuando una possibile radice del problema.
Secondo Brambati, manca il DNA Juventus nella società. Egli ritiene che sia necessario avere qualcuno che possa far comprendere l'importanza della mentalità Juventus. L'agente sportivo ha sottolineato che da quattro anni ripete la stessa cosa: la mancanza di Antonio Conte. Inoltre, ha aggiunto che anche i giocatori sono consapevoli che Allegri sia rimasto solo per il contratto che ha, altrimenti sarebbe già stato sostituito da tempo. Parole che vanno ad alimentare le indiscrezioni che parlano di una possibile sostituzione di Massimiliano Allegri a fine stagione.