Nelle dichiarazioni pubblicate dalla Gazzetta dello Sport, Paolo Jarre ha condiviso le sue prime valutazioni sul suo nuovo compito di guida per Nicolò Fagioli. Da quando è andato in pensione, lo psicoterapeuta ha principalmente svolto compiti di supervisione dei progetti e formazione in tutta Italia. Tuttavia, l'opportunità di lavorare con Nicolò Fagioli ha rappresentato un "strappo alla regola" che ha colto la sua attenzione.

"Seguo Nicolò da un mese e mezzo: ci vediamo due volte a settimana," ha dichiarato Jarre. Il professionista ha poi raccontato di essere ottimista sul recupero del centrocampista della Juventus.

Lo psicoterapeuta Jarri ha raccontato l'esperienza nel seguire Fagioli

Ciò che è emerso in modo sorprendente per lo psicoterapeuta è stata la personalità di Fagioli, sottolineando di aver trovato un ragazzo educato e gentile.

L'approccio di Jarre è incentrato sulla riabilitazione di Fagioli, sia come individuo che come atleta. Sebbene la questione delle scommesse illecite non stia agevolando la sua carriera, Fagioli non ha mai contemplato l'idea di abbandonare il calcio.

Jarre ottimista sul recupero di Fagioli

Jarre ha fatto riferimento all'esempio storico di Paolo Rossi, un altro giocatore che aveva affrontato il problema delle scommesse illegali e che alla fine ha vinto un Mondiale dopo una squalifica. Lo psicoterapeuta ha dichiarato: "Io sono ottimista: recupereremo l’uomo e il giocatore della Juventus".

Tuttavia, Jarre non considera il caso di Fagioli un evento isolato. Egli pensa che il problema delle scommesse illegali nel calcio non sia limitato a pochi individui, ma piuttosto rappresenti solo l'inizio di una questione più ampia.

Fagioli ha patteggiato con la Procura Figc una squalifica di 7 mesi, più altri cinque di percorso di recupero per le scommesse.

Intanto la Juventus ha dimostrato vicinanza al giocatore, non è un caso che il centrocampista sia stato presente a San Siro insieme al capitano Danilo infortunato ad assistere al match Milan-Juventus, finito con la vittoria dei bianconeri.

Le dichiarazioni di Zeman sul caso scommesse

L'allenatore del Pescara Zdeněk Zeman ha espresso la sua opinione sul sempre attuale argomento delle scommesse nel calcio. In un'intervista recente, Zeman ha sollevato importanti valutazioni etiche e di conformità riguardo al divieto per i giocatori di scommettere.

Zeman ha sottolineato che il divieto per i giocatori di scommettere è stato in vigore per molti anni, accompagnato da una squalifica minima di tre anni nel caso di violazione. Tuttavia, ha fatto notare che in Italia questa norma sembrerebbe non essere sempre rispettata.