"Il figlio di Giacinto Facchetti, anche due giorni fa, ha scomodato anche un morto, poverino, che non può difendersi, ricordando praticamente che Gigi Riva difendeva il papà da Calciopoli": così l'ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi che ospite su Juventibus, canale Twitch dedicato alla Juventus, ha affrontato vari argomenti, tra cui il controverso periodo di Calciopoli.

Al centro del suo intervento le dichiarazioni rilasciate da Gianfelice Facchetti, figlio dell'ex giocatore e dirigente dell'Inter Giacinto Facchetti, a proposito di Gigi Riva, scomparso nei giorni scorsi.

Moggi: 'Gigi Riva non poteva sapere'

"I tifosi delle altre squadre sono diversi da quelli juventini. Pensate che i tifosi dell'Inter hanno il coraggio ancora di parlare di cose che hanno fatto loro, perchè io ad esempio non sono mai andato nello spogliatoio dell'arbitro Bertini a chiedere di farmi vincere la partita Cagliari-Inter, semifinale di Coppa Italia" ha proseguito Moggi.

E poi ancora: "Gigi Riva non poteva sapere quello che è venuto fuori successivamente dalla Corte d'Appello di Milano, dopo la causa di Gianfelice Facchetti nei miei confronti, processo conclusosi con la condanna di Gianfelice Facchetti: tra le motivazioni c'era quella che il papà fosse andato nello spogliatoio dell'arbitro Bertini a chiedergli di fargli vincere addirittura la partita con il Cagliari di semifinale di Coppa Italia.

Se Riva avesse saputo quello che è venuto fuori dopo dal processo, lui che era un acceso tifoso del Cagliari, che amava il Cagliari come pochi altri, secondo voi avrebbe difeso Giacinto Facchetti o lo avrebbe condannato? Eppure nonostante ciò il figlio di Giacinto Facchetti, Gianfelice, è andato a dire che Gigi Riva difendeva il papà da Calciopoli".

Le dichiarazioni di Gianfelice Facchetti a Radio Firenze Viola

Lo stesso Gianfelice Facchetti, poco prima di Fiorentina-Inter, era stato intervistato da Radio Firenze Viola: "In questa stagione non credevo che i bianconeri tenessero questo passo. Anche se rimangono quelli con il monte ingaggi più alto e la maggior possibilità economica nel panorama italiano".

Proprio Inter e Juventus si affronteranno nello scontro diretto della 23esima giornata del Campionato di Serie A: i nerazzurri hanno al momento un punto di vantaggio in classifica ma devono ancora recuperare la gara contro l'Atalanta valida per il turno numero 21, il vantaggio virtuale dell'Inter è dunque di 4 punti. In caso di successo nello scontro diretto i nerazzurri salirebbero dunque a 7 potenziali punti di vantaggio (Atalanta permettendo), potrebbe trattarsi della fuga decisiva.