Grazie alla maglia da titolare che Thiago Motta ha consegnato ieri a Jonas Rouhi in occasione di Genoa-Juventus, i bianconeri sono arrivati a quota quattro calciatori under 21 schierati da titolari da inizio anno: nessun club di Serie A ha fatto meglio fin qui.
Gli altri under 21 sono Kenan Yildiz, Samuel Mbangula e Nicolò Savona. Una politica che sarà parte integrante delle strategie della Juventus del prossimo futuro.
Con Genoa vs Juventus di ieri, 0-3 per i bianconeri, Thiago Motta ha scritto però un altro record personale e generale riferito alla Serie A.
Porta ancora imbattuta: è record
Mai prima di quest'anno, in oltre 127 anni di storia, la Juventus aveva tenuto lo 0 nella casella gol subiti nelle prime 6 giornate di campionato. Record assoluto del club ma anche quarto miglior risultato di sempre a livello di Serie A (prendendo a riferimento l'epoca dei 3 punti a vittoria).
A partire dalla stagione 1994-95 infatti, in Serie A soltanto Cagliari 1966/67 (712 minuti), Milan 1993/94 (690), Bologna 1946/47 (663), Napoli 1970/71 (590) e Inter 1972/73 (563) hanno costruito una striscia di imbattibilità consecutiva più lunga di quella degli uomini di Thiago Motta (540 minuti).
Genoa vs Juventus 0-3: Vlahovic decisivo ma ancora impreciso, Luiz entra bene in partita, Conceição la spacca
Venendo agli argomenti squisitamente tecnici, la gara di Marassi ha confermato quanto di buono e meno buono ha fatto vedere in questo inizio di stagione la Juventus. Finché le difese si chiudono e il punteggio rimane di 0-0 la squadra di Motta fatica a trovare fluidità, forse impaurita dal timore di non riuscire a trovare il pertugio giusto.
Giro palla troppo lento e solo passaggi in orizzontale anche nel primo tempo di ieri, che ha però fatto da contraltare ad una ripresa del tutto diversa.
Un piglio nuovo culminato subito nell'azione che ha portato al rigore dello 0-1 trasformato da Vlahovic, che solo pochi minuti dopo ha realizzato una doppietta (la seconda stagionale) con un preciso diagonale su assist di un Koopmeiners apparso in crescita.
A seguire un'altra colossale occasione sprecata da Vlahovic di testa oltre ad una clamorosa traversa pizzicata sempre dall'olandese a due metri dalla porta vuota, a chiudere il cerchio il sinistro potente ma anche liftato di Francisco Conceição, entrato nella ripresa e subito frizzante ed elettrico e capace di trovare il primo sigillo in maglia bianconera.
Sempre nel secondo tempo si è rivisto Douglas Luiz, apparso molto in crescita. Non tanto tecnicamente quanto atleticamente. Il suo tocco di palla è di quelli importanti, a Motta il campito di trovare una collocazione fissa al brasiliano. Magari a partire dalla prossima sfida in Champions League contro il Lipsia.