"E dunque Vlahovic, dopo essere stato svillaneggiato e offerto a tutta Europa per poter ingaggiare Lukaku, è diventato un Mago": inizia così il post pubblicato su X dal giornalista sportivo Maurizio Pistacchi che commentando la doppietta rifilata al Sassuolo da Dusan Vlahovic ha voluto inviare una personale frecciatina non solo all'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, che in estate sembrava preferirgli Lukaku, ma a tutto l'ambiente bianconero, povero di gioco e soprattutto deciso, fino almeno a qualche mese fa, a sbarazzarsi del centravanti serbo che costa tantissimo e segnava(va) pochissimo.
L'elogio a Vlahovic da parte di Pistocchi e la stoccata ad Allegri: 'Per fare gol col suo gioco bisogna essere un mago'
"In effetti, bisogna essere un mago per segnare così tanto nonostante il gioco della squadra non assecondi le sue caratteristiche, e nonostante il suo allenatore abbia fatto capire in più occasioni di non ritenerlo importante. Come avevo già scritto a suo tempo, preferire Lukaku a Vlahovic era una follia, finanziariamente e tecnicamente, ma per fortuna della Juve, il Mago è rimasto a Torino, a decidere le partite. Nonostante Max" prosegue il post di Pistocchi.
La sostanza del suo pensiero insomma è chiara: se prima Vlahovic non segnava era colpa del gioco di Allegri che non ne valorizzava le caratteristiche, adesso che il serbo trova la via della rete è tutto merito suo nonostante il gioco espresso dalla squadra (di Allegri) non lo valorizzi.
E poco importa se la Juventus sia la top squadra europea che considerando i migliori 5 campionati abbia segnato più di tutte nel 2024 (15 gol in 4 partite).
Le dichiarazioni di Pistocchi hanno avuto molto clamore mediatico, numerosi utenti hanno così deciso di commentarle anche in modo sarcastico: "È dura Maurizio. Certo è che una punta acquistata per 70+10 non dovrebbe avere bisogno di giocare nel Real Madrid per arrivare a 10 gol a stagione. Non dovrebbe assentarsi per più di metà stagione causa infortuni cronici. Però se lo dici tu mi fido. Max ha vinto poco rispetto a te".
La risposta del giornalista non si è fatta attendere: "Max è bravissimo. Alla Juve hanno preso giocatori per 227 milioni di euro ma il suo obiettivo è la zona Champions.
Con quella squadra, e quei giocatori, per la Champions bastava Magnanelli".
Un altro utente ha scritto: "Però Maurizio, devo dire che da un mese a questa parte, si intravede una parvenza di gioco o no?". La risposta del giornalista è stata: "Nelle ultime tre partite, anche se Salernitana e Frosinone non fanno testo, si è vista - era ora - una Juve finalmente all’altezza del suo organico e del suo blasone. Se giocherà sempre con questa mentalità tornerà a vincere".
Le statistiche di Dusan Vlahovic e il retroscena di mercato
In questo campionato Dusan Vlahovic ha disputato 18 match, 13 dei quali da titolare, segnando 9 gol, 4 dei quali nelle ultime 4 partite. I minuti giocati sono stati 1151, con 58 tiri dei quali 22 in porta.
Sono stati 3 i gol di testa, uno su rigore ed uno su punizione (contro il Sassuolo nell'ultima giornata di campionato). Sono nove le occasioni mancate, con 16 dribbling provati e 9 riusciti. Il serbo ha anche fornito 3 assist decisivi ai suoi compagni.
Il retroscena di mercato cui ha fatto riferimento Pistocchi nel suo intervento si riferisce alla querelle estiva che ha visto protagoniste Juventus e Chelsea: i bianconeri hanno per tutta l'estate cercato di cedere Vlahovic in cambio di Lukaku più 40 milioni di euro, con i Blues però fermi a proporne al massimo 20.
La trattativa alla fine si è arenata e il serbo è rimasto a Torino, dove dall'anno prossimo passerà a guadagnare 12 milioni netti rispetto agli attuali 7: anche per questo il Ds Cristiano Giuntoli punta ad un rinnovo che ne spalmi l'ingaggio.