L'Inter e Davide Frattesi possono tirare un sospiro di sollievo. L'ex Sassuolo sembra infatti stare meglio dopo la contrattura riscontrata all'adduttore nel match di ieri sera contro l'Atalanta a San Siro.
La mezzala era entrata al minuto 62' del match per sostituire Henryk Mkhitaryan andando in gol di testa dopo solo 9 minuti. Nel corso dell'esultanza, però, ha subito chiesto di essere sostituito.
Niente di preoccupante dunque, se domani non avrà più alcun fastidio non verranno svolti neanche gli esami strumentali.
La mattinata di Frattesi
Simone Inzaghi ha concesso un giorno di riposo dopo il match di ieri sera a San Siro. La giornata alla Pinetina, infatti, è stata dedicata solo ai sei indisponibili che stanno, ognuno con un proprio programma, lavorando al pieno recupero.
Lo staff del tecnico piacentino, però, ha attenzionato soprattutto l'ex Sassuolo: Frattesi non avverte già più dolore. Verrà monitorato nei prossimi giorni ma se la situazione resterà questa già domani si aggregherà al gruppo.
La situazione degli indisponibili
Oltre a Davide Frattesi, Inzaghi e il suo staff sono alle prese con gli altri cinque infortunati. Sembrano ancora lontani i tempi di recupero per Juan Cuadrado e Stefano Sensi. Più ottimistiche, invece, le previsioni per Marcus Thuram e Francesco Acerbi. Entrambi infatti potrebbero essere di nuovo disponibili per il match contro il Genoa di lunedì sera.
Prevale la cautela, invece, per quanto riguarda Hakan Calhanoglu. Il turco si è fermato anzitempo e non è sceso in campo nel match contro il Lecce di domenica 25 febbraio per un problema alla coscia destra. Le sue codnzioni vengono monitorate costantemente, l'auspicio è quello di averlo a disposizione per il match del 9 marzo contro il Bologna per poterlo poi impiegare a pieno ritmo nella gara contro l'Atletico Madrid del 13 marzo prossimo.
Marzo mese decisivo: a metà mese il ritorno contro l'Atletico
Marzo potrebbe diventare il mese della verità per l'Inter. I nerazzurri, dopo la vittoria di ieri sera per 4-0 contro l'Atalanta, hanno consolidato il primo posto in classifica, aumentando il vantaggio sulla Juventus a ben 12 lunghezze. Calcoli alla mano, però, la parola fine per lo scudetto non può essere ancora pronunciata.
Quel che è certo è che un bel bottino di punti da poter gestire fino a fine stagione concede agli uomini di Inzaghi di potersi concentrare sulla Champions League. Il ritorno della gara contro l'Atletico infatti, previsto come accennato per il 13 marzo, necessiterà di tutta la concentrazione possibile: il gol da difendere è solo uno e in casa dei Colchoneros le gare sono sempre particolarmente dure e impegnative. Gli uomini di Inzaghi lavorano per farsi trovare pronti.