Nei prossimi giorni in casa Juventus si cercherà di definire il futuro di Matias Soulè, reduce da una positiva stagione in prestito al Frosinone. In questa fase del mercato il club bianconero ha una priorità: vendere, liberandosi dei giocatori non fondamentali per il progetto di Thiago Motta. Sebbene il nuovo tecnico bianconero non sia contrario a trattenere il giovane classe 2003, comprende le necessità economiche della società, che potrebbe utilizzare i fondi derivanti dalla cessione di Soulé, valutato almeno 30 milioni di euro, per puntare su altri obiettivi come Teun Koopmeiners.

Continua il duello Leicester-Roma per Matias Soulé

Tra i club interessati al giovane classe 2003 c'è il Leicester, recentemente promosso in Premier League.

I Foxes hanno presentato una prima offerta ufficiale alla Juventus: 20 milioni di euro più 5 milioni in bonus. Tuttavia, la proposta è stata rapidamente respinta, poiché ritenuta insufficiente.

Anche la Roma è interessata al giocatore e sembra essere l'opzione preferita dal talento argentino. Sebbene i giallorossi non abbiano ancora presentato un'offerta ufficiale, circola la sensazione che il club capitolino sia possa fare una proposta nei prossimi t.

Continuano i contatti tra la Juventus e l'Atalanta, ma le parti sono ancora lontane

Secondo il Corriere dello Sport, Teun Koopmeiners ha avuto ulteriori contatti con il suo agente Bart Baving.

Sebbene non abbia mai rotto con l'Atalanta, apprezzerebbe la possibilità di giocare nella Juventus.

Le due parti sono ancora distanti: la società bianconera è disposta a offrire 40-45 milioni, mentre l'Atalanta, che non svende i suoi gioielli, chiede 60 milioni di euro. Inoltre, i bianconeri avrebbero già trovato un accordo di massima con il giocatore riguardo alla durata e alle cifre del contratto.

Ipotesi tattiche: la Juventus di Thiago Motta con Koopmeiners

Qualora dovesse effettivamente arrivare a Torino, Teun Koopmeiners in un 4-2-3-1 potrebbe ricoprire il ruolo di trequartista, un ruolo in cui ha ben figurato all' Atalanta. Se si passasse invece al 4-3-2-1, conosciuto anche come 'albero di Natale', il suo compito non cambierebbe: agirebbe come rifinitore, affiancato da Yildiz, dietro a Vlahovic.

Tuttavia, Koopmeiners ha anche consolidato una solida esperienza come mezzala, il che gli permetterebbe di rivestire un ruolo da titolare anche in un 4-3-3.