Arsenal e Manchester City potrebbero presto bussare alle porte dell'Italia per rinforzare le rispettive rose. Secondo le ultime indiscrezioni di mercato, infatti, l’Arsenal non ha mai smesso di seguire Dusan Vlahovic della Juventus e sarebbe pronto a proporre un'offerta, il tutto mentre il Manchester City vorrebbe invece puntare su Samuele Ricci del Torino come sostituto di Rodri, che ha riportato un infortunio al tendine rotuleo nelle scorse settimane e che rischia di stare fermo tutto l'anno.

Vlahovic: l’Arsenal fa sul serio

I Gunners sono da sempre interessati all’acquisto del cartellino di Dusan Vlahovic. Già quando il calciatore era ancora della Fiorentina.

Il centravanti serbo ha il contratto in scadenza nel 2026 ma dall'anno prossimo andrà a percepire 12 milioni di euro a stagione. Una cifra spropositata per le casse bianconere, con Cristiano Giuntoli che sta lavorando alacremente per prolungare il contratto di due anni almeno a circa 9 milioni netti l'anno. Fin qui l'entourage non ha ancora accettato la proposta e senza un rinnovo si assisterà ad un nuovo caso Chiesa: la cessione sarà inevitabile.

Ed è qui che entra in gioco la squadra di Arteta: ad un solo anno dalla scadenza tra l'altro il prezzo del cartellino, che di norma varrebbe 60-70 milioni di euro, scenderà ad almeno la metà. Poche ore fa Giuntoli ha comunque dichiarato che 'un giocatore che vale tanto e guadagna tanto per noi è un patrimonio' aggiungendo come 'il rinnovo sia un obiettivo'.

Torino: il Manchester City vira su Ricci

Cambiando sponda di Torino, Pep Guardiola necessita di un centrocampista dopo l’infortunio occorso a Rodri e avrebbe puntato gli occhi su Samuele Ricci. Il giocatore del Torino si sta mettendo in evidenza con la maglia granata, con cui gioca con continuità da diversi anni riuscendo anche a prendersi la chiamata della nazionale italiana di Luciano Spalletti.

La sua valutazione sarebbe di circa 35-40 milioni di euro, cifra accessibile per il club inglese che ne apprezza e molto le qualità in fase di palleggio e le geometrie di gioco.

Il mediano ha il contratto in scadenza nel 2026 e una ricca offerta salariale potrebbe convincerlo a lasciare Torino già a gennaio, date anche le strette necessità di Cityzens di acquisire un profilo con quelle caratteristiche.

Sempre che il processo in corso per le 119 violazioni del Fair Play Finanziario non cambi le carte in tavola impedendo al club di operare sul mercato.