La Juventus è stata una delle protagoniste, se non la protagonista, del Calciomercato estivo, con investimenti importanti che hanno incrementato il livello tecnico della rosa bianconera. Considerato da molti come il migliore fra le 20 società di Serie A, il mercato bianconero ha visto l'arrivo di calciatori di alto livello come Douglas Luiz, Nico Gonzalez e Teun Koopmeiners.

Tuttavia, ciò che emerge con maggiore evidenza è la significativa diminuzione dei costi legati agli stipendi lordi e alle quote di ammortamento. Il Football Director è infatti riuscito a diminuire il monte ingaggi a 106 milioni di euro.

La Juventus è riuscita a risparmiare grazie alla partenza di giocatori dall'ingaggio pesante

Grazie alle trattative concluse nell'ultimo calciomercato, la Juventus riuscirà a risparmiare circa 75 milioni di euro nella prossima stagione, tra stipendi lordi e quote di ammortamento. Questo risultato è frutto di una politica rigorosa che ha visto l'uscita di giocatori con ingaggi pesanti, come Szczesny, Alex Sandro, Rabiot, Pogba e Chiesa, prima di procedere con nuovi acquisti.

Rispetto alla stagione precedente, il monte ingaggi lordo della Juventus è sceso da 120 milioni a 106 milioni di euro, segnando una significativa diminuzione che porta la società bianconera al secondo posto nella classifica degli ingaggi più alti in Serie A, subito dietro l'Inter, che si attesta a 140 milioni di euro.

Questa strategia di ridimensionamento del monte ingaggi, insieme all'acquisizione di nuovi giocatori, mostra l'intento della Juventus di rimanere competitiva sul campo, pur mantenendo sotto controllo la sostenibilità finanziaria. Fra gli obiettivi più significativi dalla società bianconera, annunciati dall'amministratore delegato Maurizio Scanavino, dal presidente Gianluca Ferrero e dal Football Director Cristiano Giuntoli, c'è infatti quello della sostenibilità finanziaria unita alla competitività sul campo.

Il mercato portato avanti dalla Juventus

Abbiamo parlato delle cessioni della Juventus, ancora al lavoro per alleggerire la rosa bianconera (Tiago Djalò si è trasferito in prestito al Porto, si spera nella cessione in Turchia o in Grecia di giocatori come Arthur Melo e Filip Kostic). Interessanti gli investimenti effettuati dalla società bianconera, uno su tutti quello di Douglas Luiz, per il quale la società bianconera ha offerto all'Aston Villa circa 30 milioni di euro con l'aggiunta dei cartellini di Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior.

L'investimento più pesante è stato quello per Teun Koopmeiners, pagato circa 58 milioni di euro, comprensivi di bonus, con modalità dilazionata in diverse stagioni. Cabal è arrivato a Torino per circa 10 milioni di euro più 2 milioni di bonus, Di Gregorio e Khephren Thuram per circa 20 milioni ciascuno. Spesi, inoltre, 35 milioni per Nico Gonzalez, mentre il giovane Francisco Conceiçao è approdato a Torino dal Porto in prestito oneroso per circa 7 milioni più 3 di bonus.