"Si parla assai di Jonathan David, canadese del Lille. Va a scadenza a giugno. Ha 24 anni. Guadagna relativamente poco (1,5 milioni di euro, ndr). E infatti piace a mezzo mondo. Nel “mezzo mondo” ci sono pure Juventus e Inter, che hanno mosso le rispettive pedine": questo uno dei passaggi dell'ultimo editoriale scritto su TMW dal giornalista sportivo Fabrizio Biasin che nel suo intervento si è dunque concentrato su Jonathan David, centravanti canadese del Lille che andrà in scadenza di contratto nel 2025.

Biasin su David: 'I corteggiatori inglesi non mancano'

Juventus e Inter potrebbero dunque dare vita all'ennesimo derby di mercato dopo quelli degli ultimi anni attorno ai vari Bremer, Cabal e Djalò ma le due compagini italiane, sempre secondo Biasin, non sarebbero le uniche interessate al classe 2000: "Guai ad avere certezze sul fatto che l’anno prossimo ‘sto ragazzo farà faville in Serie A. I corteggiatori inglesi non mancano e, si sa, quelli hanno parecchio grano".

Particolare molto 'pericoloso' per bianconeri e nerazzurri dato che in assenza delle spese per il costo del cartellino l'acquisizione del calciatore passerà soprattutto dall'offerta formulata a livello di ingaggio.

La Juventus valuta diverse alternative a David, da Raspadori a Beto: dietro si segue sempre Skriniar

Jonathan David appare un centravanti abile a finalizzare ma anche in grado di dialogare con i compagni e favorire l'inserimento di mezze punte e trequartisti, sarebbe dunque perfetto per le esigenze di Thiago Motta ma il suo non è l'unico nome che viene valutato da Cristiano Giuntoli.

Nella lista infatti ci sono diversi altri profili, da Arnaud Kalimuendo del Rennes a Giacomo Raspadori del Napoli passando per il portoghese Beto, ex Udinese e attualmente all'Everton.

Il club bianconero dovrà parallelamente lavorare anche sul settore difensivo, il tutto ovviamente a causa dell'infortunio occorso a Bremer.

A tal riguardo si parla molto di Milan Skriniar, ma rimane una trattativa complessa da finalizzare in considerazione dell'ingaggio del giocatore del Paris Saint Germain, che in Francia percepisce 10 milioni netti l'anno.

Più semplice invece arrivare a profili come Jakub Kiwior dell'Arsenal, Sam Beukema del Bologna e Ardjan Ismajli dell'Empoili. Il primo e il secondo hanno comunque una valutazione vicina ai 20 milioni di euro, l'unica vera opzione low cost del 'mazzo' sarebbe il centrale dei toscani che può essere portato a Torino a fronte 'solo' di qualche milione di euro.