Arkadiusz Milik è stato sottoposto quest'oggi ad una sutura artroscopica del residuo meniscale mediale del ginocchio sinistro. L’intervento è stato eseguito presso la clinica Villa Stuart, a Roma, dal professor Pier Paolo Mariani, noto esperto in chirurgia del ginocchio. Presente durante l’operazione anche il Responsabile Sanitario della Juventus, il dottor Luca Stefanini.
Il club non ha fornito dettagli precisi riguardo ai tempi di recupero, che saranno stabiliti in base ai controlli clinici successivi, ma di certo il rientro del polacco che era previsto per questi giorni slitta ancora a data da destinarsi.
Altro stop per Milik
Per interventi di questo tipo, la prognosi generale si aggira intorno ai cinque mesi. Se questa tempistica sarà rispettata, Arek Milik potrebbe tornare a disposizione della squadra solo nei primi mesi del 2025.
Questo intervento rappresenta una battuta d’arresto significativa per il numero 14 bianconero, che già lo scorso giugno aveva subito un’operazione al ginocchio per una lesione al menisco. Allora il giocatore aveva ricevuto una prognosi di circa un mese e mezzo ma non è mai riuscito a rientrare in campo sotto la guida di Thiago Motta.
L’infortunio di Arek Milik rappresenta un problema rilevante per la Juventus, che si ritrova con una sola punta di ruolo: Dusan Vlahovic.
La società, nei prossimi mesi, dovrà decidere se intende tornare sul mercato a gennaio per acquistare un nuovo attaccante, ma fino a quel momento, l’allenatore Thiago Motta dovrà trovare delle soluzioni alternative per gestire al meglio la squadra, soprattutto in vista di un calendario fitto di impegni tra campionato e coppe.
Le soluzioni per sostituire Milik: Gonzalez, Yildiz o Weah spostati in mezzo
Una delle possibili soluzioni potrebbe essere quella di avanzare Nico González, sulla carta un esterno offensivo che potrebbe però adattarsi al ruolo di centravanti in caso di necessità. Un’altra opzione è quella di provare a spostare al centro Kenan Yildiz, che ha dimostrato grande versatilità nelle posizioni offensive.
Anche Timothy Weah potrebbe essere una risorsa importante: già durante il match contro il Napoli è stato utilizzato come sostituto di Vlahovic nel ruolo di prima punta, mostrando buone qualità nella gestione della palla ma anche nei movimenti senza.
L’acquisto di un centravanti potrebbe dipendere anche dai risultati ottenuti dalla squadra nelle prossime settimane e dall’efficacia delle soluzioni provvisorie adottate da Thiago Motta.