Romelu Lukaku è arrivato e ha subito lasciato il segno con gol e assist, contribuendo in modo decisivo anche al successo del Napoli contro il Como di Fabregas. Un inizio straordinario e migliore persino di attaccanti del calibro di Cavani, Higuain, Osimhen e Kvaratskhelia. A proposito, Kvara e Cavani lo seguono in questa classifica con 5 reti, mentre Higuain è terzo insieme a Zalayeta, Milik e Allan con 4.

Osimhen, sorprendentemente, è quindicesimo, addirittura dietro un altro protagonista recente, David Neres.

Lukaku e Conte: un binomio senza tempo

Il connubio tra Lukaku e Conte continua a essere una garanzia, che sia a Milano o a Napoli, e sembra immune allo scorrere del tempo. Anzi, Romelu ha persino migliorato i suoi numeri rispetto alle prime cinque partite giocate con Conte all’Inter: 3 gol nel 2019-2020, come in questo campionato, e 5 nella stagione successiva, sebbene senza assist. Anche se in passato aveva segnato di più, oggi Lukaku ha sviluppato una maggiore abilità nell’assistere i compagni, senza perdere l’istinto da goleador.

In sintesi, è diventato più uomo squadra rispetto al biennio interista, con più esperienza e chilometri nelle gambe: allora aveva 26 e 27 anni, oggi ne ha 31, e a maggio ne compirà 32.

Lukaku rifiuta la Nazionale e punta a migliorare la forma fisica

Il Napoli ha investito 30 milioni di euro per acquistare Lukaku dal Chelsea, offrendogli uno stipendio di circa 6 milioni a stagione, bonus inclusi, fino al 2027. Questo impegno riflette la fiducia di Conte in lui, nonostante le difficoltà incontrate con la cessione di Osimhen. Nel 2020, all’esordio, Osimhen aveva totalizzato un gol e un assist nelle prime cinque partite, ma la sua esplosione è arrivata successivamente. Osi e Lukaku sono giocatori molto diversi per fisicità, carattere e abilità tecniche.

Anche se la versione atletica migliore di Lukaku non si è ancora vista del tutto, sta migliorando gradualmente. Il suo modo di interpretare il ruolo, premiando i movimenti in profondità dei compagni, come fatto con Neres e McTominay contro il Como, è significativo. Gli altri assist sono arrivati per Kvara e Di Lorenzo nella partita contro il Cagliari, mentre i gol li ha segnati contro Parma, Cagliari e Como su rigore. Ora, Lukaku continua il lavoro a Castel Volturno, avendo scelto di rinunciare ancora alla nazionale belga per concentrarsi sul miglioramento della sua forma fisica.

Tedesco: 'Lukaku deve tornare in forma'

Nel corso di un'intervista al Corriere dello Sport, il CT del Belgio, Domenico Tedesco, ha commentato l'assenza di Lukaku in Nazionale dicendo: "Spero che Lukaku possa essere con noi a novembre, ma vedremo. Dipenderà da lui e dalla sua condizione fisica. Al momento, fa fatica a reggere tutti i novanta minuti. La scelta di non convocarlo è stata concordata con tutti noi".