Nelle scorse ore il giornalista sportivo Fabio Ravezzani ha definito sul proprio account X ridicolo il confronto quasi settimanale che numerosi tifosi della Juventus ancora fanno rispetto la precedente gestione tecnica guidata da Massimiliano Allegri e quella attuale di Thiago Motta. Ravezzani ha poi scritto di Leao e del suo comportamento in questo inizio stagione.

Juventus, Ravezzani duro: 'La guerra interna dei tifosi che si dividono fra allegriani e mottiani è ridicola'

Il giornalista sportivo Fabio Ravezzani ha scritto un messaggio sul proprio account X nel quale dice la propria opinione rispetto alle fazioni dei tifosi della Juventus ancora in conflitto per i paragoni tra l'ex tecnico dei bianconeri e quello attuale: "La guerra per bande interna ai tifosi della Juve divisi tra allegriani e mottiani è francamente ridicola. Quasi che uno dei due avesse sempre torto e l’altro ragione".

Ravezzani, descrivendo poi la gara persa in Champions League dai bianconeri con lo Stoccarda per 1 a 0 ha aggiunto: "10 tiri in porta a 1, in casa, contro il non irresistibile Stoccarda.

È la dimostrazione a chi pensava bastasse cambiare allenatore per tornare a vincere che sbagliava di brutto. Allegri aveva finito il suo ciclo, ma quanta superficialità nel giudicarlo".

Infine il giornalista, spostandosi sul Milan, si è concentrato su un argomento caldo in casa dei rossoneri, quello di Rafael Leao: "E' rimasto come al primo anno, cioè un ragazzo distratto, capriccioso, poco partecipe, rapsodico in campo. Il Milan lo paga molto per diventare più uomo e più uomo squadra. La terapia Fonseca è dura, mira a farlo crescere. Gli esiti sono rischiosi e tutt’altro che scontati".

Juventus, i tifosi rispondono a Ravezzani: 'Allegri ha fatto la storia del club, Motta si sta facendo le ossa'

Le parole di Ravezzani hanno catturato l'attenzione di diversi tifosi della Juventus: "Si, ridicola è la parola giusta. Non esiste il paragone. Allegri ha fatto la storia e li rimane per sempre. Motta sta facendosi le ossa e sta facendo esperienza anche sbagliando e ci sta. Da capire invece chi ha costruito la squadra perché di certe scelte" scrive un utente X evidentemente in linea col pensiero del giornalista. Un altro invece sottolinea: "Il vero problema è che secondo me a prescindere dalla guida tecnica è stato sbagliato il mercato, in certi reparti sei cortissimi e in altri al momento manchi di fantasia.

I nuovi, tranne Kalulu tutti impalpabili tra infortuni ed ambientamento".

Infine un tifoso ribadisce: "Questo dualismo sbandierato in ogni momento è il limite di coloro che non amano la squadra ma solo il proprio smisurato ego e per sentirsi dire: avevi ragione".