In estate, la Juventus ha rivoluzionato gran parte della rosa e ha affidato la guida tecnica a Thiago Motta. Il tecnico classe 1982, forte delle esperienze precedenti, è stato incaricato di avviare un ciclo triennale, ma i risultati di questa prima parte di stagione stanno alimentando il dibattito sul suo futuro. Le critiche non mancano e tra le voci più dure spicca quella di Antonio Cassano.

L’ex calciatore, durante un intervento a Viva El Futbol, ha lanciato un’ipotesi suggestiva: “Stiamo attenti a Mancini-Juve. Lo dico adesso. Al momento Thiago Motta non sta facendo un buon lavoro”.

Le parole di Cassano

Cassano ha poi argomentato: “A un top club serve un top manager e non solo un top allenatore, perché bisogna mettere un po’ di situazioni a posto”.

Secondo Cassano, Roberto Mancini potrebbe essere il profilo ideale per la Juventus, grazie alla sua esperienza e alla capacità di gestire contesti complessi. Tuttavia, tale idea resta per ora una semplice suggestione. La società bianconera, infatti, sembra determinata a proseguire con Motta e a dare fiducia a lungo termine a un progetto che necessita di tempo per esprimere tutto il proprio potenziale.

Sempre nella stessa trasmissione Cassano ha anche aggiunto: "Io stimo Thiago per il lavoro che ha fatto col Bologna, dove aveva due giocatori fondamentali che alla Juventus però non ha, vale a dire Calafiori e Zirkzee. Visto che c'è questa grande alchimia tra società e allenatore, mi piacerebbe chiedere a Motta per quale motivo non abbia tentato di riprenderli, ma anzi si sia diretto verso un calciatore che sta facendo tanta fatica ad ambientarsi a Torino, ossia Koopmeiners".

Thiago Motta punta forte su Nico Gonzalez

Nonostante le critiche, Thiago Motta si concentra sul campo e sulla necessità di dare continuità a una squadra che ha faticato a trovare stabilità in questa prima parte di stagione.

La Juventus intanto ha proposto alcune novità tattiche nelle ultime settimane e uno dei protagonisti principali di questa fase è Nico Gonzalez.

L’argentino, tornato in campo dopo oltre due mesi di stop, ha subito lasciato il segno. I suoi due gol contro Venezia e Monza hanno evidenziato la sua importanza nello scacchiere di Motta. In particolare, la rete realizzata contro il Monza, decisiva per la vittoria in Brianza, ha confermato Gonzalez come uno degli uomini chiave per il rilancio delle ambizioni bianconere. Il ritorno a pieno regime dell’argentino può consentire al tecnico anche di fare dei cambi a livello tattico. Infatti, Gonzalez può giocare sulla trequarti, consentendo a Teun Koopmeiners di abbassarsi a centrocampo. Il rientro del numero 11 juventino è quanto mai prezioso e dimostra anche quanto sia mancato alla squadra in questi due mesi e mezzo, che senza di lui aveva meno soluzioni a disposizione.