La notizia era nell’aria da tempo, ma ora è ufficiale: Cristiano Giuntoli non è più il Football Director della Juventus. A comunicarlo è stata la stessa società bianconera attraverso una nota apparsa sul proprio sito web: "La Juventus e Cristiano Giuntoli comunicano di aver raggiunto, di comune accordo, la risoluzione del contratto di prestazione sportiva. La decisione è stata maturata a seguito di una valutazione congiunta delle prospettive future e reciproche esigenze”.
Un comunicato dai toni diplomatici che non nasconde, tuttavia, una frattura profonda tra il dirigente e la società. L’addio di Giuntoli si inserisce in un contesto più ampio di ristrutturazione interna che la Juventus sta portando avanti, su impulso diretto di John Elkann. Proprio l’amministratore delegato di Exor – la holding che controlla il club – non sarebbe rimasto soddisfatto dell’operato del ds ex Napoli, approdato a Torino nell’estate del 2023 con grandi aspettative alla fine tutte disilluse.
Un progetto mai decollato, Giuntoli paga l'esonero di Motta e diversi acquisti rivelatisi poco efficaci
A pesare sulla posizione di Giuntoli sarebbe stata soprattutto la scommessa estiva su Thiago Motta, voluto con decisione dal ds ma rivelatosi, col senno di poi, un errore di valutazione. Il tecnico, che era reduce da un’annata positiva al Bologna, non ha retto la pressione dell’ambiente juventino ed è stato esonerato nel marzo scorso dopo una serie di risultati deludenti. Una scelta che ha avuto conseguenze pesanti, non solo sul piano sportivo ma anche sul giudizio dell’operato dirigenziale.
A fiaccare ulteriormente la fiducia della proprietà nei confronti di Giuntoli gli acquisti di alcuni calciatori che alla prova del campo hanno fallito.
In particolare, gli investimenti su Douglas Luiz e Teun Koopmeiners – costati 50 e 55 milioni di euro – non avrebbero portato i benefici sperati alla squadra. I due centrocampisti, arrivati come perni del nuovo corso, hanno avuto chi per un motivo chi per l'altro, un rendimento altalenante che gli è valso diverse critiche per una girandola di prestazioni al di sotto delle aspettative.
Verso un nuovo corso, Massara in pole per diventare nuovo ds
L’uscita di scena di Giuntoli apre ora nuovi scenari per la Juventus, che si prepara a ridefinire il proprio organigramma tecnico in vista della prossima stagione.
La dirigenza è al lavoro per individuare un profilo che possa garantire maggiore continuità con la visione strategica di Exor e riportare stabilità in un club che, negli ultimi anni, ha vissuto una serie di scosse sul piano societario e sportivo.
A tal proposito, Damien Comolli, neo direttore generale arrivato dal Tolosa, starebbe considerando già diversi profili per la figura del direttore sportivo tra cui quello dell'ex Milan di Frederic Massara.