Nelle scorse ore il giornalista Michele Criscitiello ha parlato ai microfoni di Sportitalia della Juventus, sottolineando come il club bianconero non possa più restare nelle mani di John Elkann, proprietario affine al mondo dell'economia ma lontano dall'universo calcio.
Criscitiello: 'La vera Juventus è morta, non esiste più'
Stanno facendo rumore le ultime parole dette dal giornalista Michele Criscitiello ai microfoni di Sportitalia sulla Juventus e sulla gestione del club piemontese: "Secondo me bisogna essere corretti dei confronti del tifoso bianconero e sottolineare come la vera Juventus non esiste più, è morta.
Elkann non può fare il presidente della Juventus, Elkann non può essere l'ambassador e non può essere li solo perché è il nipote di. La famiglia Berlusconi lascia il Milan e poi poi successivamente lascia il Monza con una grandissima onestà intellettuale e grande dignità. Perché? Perché Silvio Berlusconi era un malato di calcio, i figli e i nipoti no. Se io nasco con la malattia per il calcio, non per forza i miei famigliari devono avere la stessa passione. Il calcio lo puoi fare buttando soldi, tempo e fare investimenti".
Criscitiello ha proseguito: "Se nella famiglia Berlusconi non ci sono malati di calcio fra figli, figlie e nipoti non può essere una colpa. Grandissima onestà e dignità da parte loro e del gruppo Fininvest che pur di non tirare troppo la corda ha deciso di lasciare il calcio facendo anche enomi sacrifici.
Perché ovviamente a livello economico hanno messo tantissimi soldi. La stessa cosa deve fare John Elkann".
Il giornalista ha concluso: "Perché Gianni e Umberto Agnelli erano malati di questo sport, sapevano fare impresa e sapevano muoversi al suo interno mentre John Elkann saprà fare finanza, ci mancherebbe altro, ma il calcio è un'altra cosa. L'unico grande appassionato di calcio in quella dinastia è Andrea Agnelli, che è stato "bruciato" e a quel punto è finita anche quella storia li. Quando Elkann dice che hanno offerto per il 60% 1 miliardo, 1 miliardo e mezzo per la Juventus ma che loro non vendono, lo posso accettare perché è una cifra bassa, ma se ti offrono 2 miliardi, 2 miliardi e mezzo, allora la Juventus deve essere ceduta.
Perché la favoletta della "Juventus è degli Agnelli e non si potrà mai toccare" non esiste. È cambiato il tempo, non esiste più Moratti all'Inter, non esiste più Berlusconi al Milan, non esiste più Sensi alla Roma. Quel calcio è morto".
Juve, i tifosi rispondono a Criscitiello: 'Elkann non sarà malato di calcio ma ha versato 1 miliardo sul club'
Le parole di Criscitiello hanno acceso il dibattito sul web: "Elkann non sarà "malato di calcio" ma ha versato più di 1 miliardo a fondo perduto, questo è un fatto. La Juventus non è morta per nulla, unica società al mondo ad avere la stessa proprietà da 102 anni" scrive un utente su Youtube. Un altro poi aggiunge: "La Juventus ora però viene usata dagli Elkann, che hanno altre priorità".