Nonostante il capitolo connesso alle detrazioni fiscali si sia caricato in questo 2014 di numerose criticità, a inizio anno sono state confermate le agevolazioni economiche previste per l’acquisto della prima casa, un'utilissimo strumento istituito nel 1982 dal governo italiano per incentivare e sostenere l'acquisto di prime abitazioni.
L’acquisto della prima casa comporta di fatto una serie di importanti sconti fiscali, a cominciare dalle aliquote IVA (decisamente più ridotte) e dalle imposte catastali e ipotecarie, fissate ad una soglia uguale per tutti.
Stesso discorso per le imposte di registro, estremamente ridimensionate rispetto al normale ammontare.
Dal punto di vista legislativo, ai fini delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa rileva il decreto 256/10 che contiene l’esatta indicazione dei requisiti da dover possedere; per poterne fruire, le giovani coppie devono essere composte da membri under 35 e vantare un reddito ISEE in corso di validità inferiore a 35.000 euro. Lo stesso immobile oggetto d’acquisto deve poi possedere alcune caratteristiche: in particolare, non deve essere ricompreso nelle categorie A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville), A9 (castelli) e non deve vantare una superficie superiore ai 90 metri quadrati.
Bisogna infine precisare che l’immobile deve risultare locato all’interno del Comune di residenza del proprietario; in caso contrario, l’acquirente ha a disposizione un anno e mezzo di tempo per richiedere la residenza nel Comune all’interno del quale si desidera portare a termine l’atto di acquisto.
Acquisto prima casa 2014: utilizzo immobile e cause decadenza agevolazioni
Per poter fruire delle agevolazioni economiche non è necessario che la prima casa sia acquistata perché ci viva l’acquirente in prima persona o la sua famiglia; l’immobile può infatti essere comprato anche per affittarne l’utilizzo a soggetti terzi, il tutto a patto ovviamente che non si risulti già proprietari di prima casa. In caso si rilascino dichiarazioni false o non si abbia la residenza nel Comune dove risulta locato l’immobile, il diritto alla fruizione delle agevolazioni potrebbe venir meno.Le previsioni in tema di agevolazioni acquisto prima casa si accompagnano alla nota informativa rilasciata dal Dipartimento del Tesoro che in settimana, esplicitando quanto statuito dalla Legge di stabilità riguardo alla disposizioni antiriciclaggio, ha ripristinato la possibilità di pagare gli affitti in contanti purchè gli importi non risultino superiori ai 1.000 euro.
Si faceva pocanzi cenno al fatto che il capitolo legato alle detrazioni fiscali si sia caricato di particolari significati in questo 2014; la Legge di stabilità prevedeva infatti tagli lineari che sono stati scongiurati dall’intervento dell’ormai defunto governo Letta, il quale ha statuito che ogni previsione sul tema fosse inserita all’interno della Delega fiscale.
Il disegno di legge sulla delega fiscale è stato approvato ad inizio febbraio dal Senato ed è ormai tornato alla Camera per la ratifica definitiva; a breve i contorni sulla nuova configurazione saranno dunque più definiti.