"Adesso dovremo valutare le volontà di tutti e le nostre esigenze di rinforzare eventualmente la rosa. Spero che chi, adesso, sembra intenzionato a partire cambi marcia e mi convinca di meritare un posto da titolare", firmato Luis Enrique, tecnico del PSG, che nelle ultime ore si è lasciato andare a un messaggio laconico ma anche diretto. Chi non ha giocato finora non l'ha meritato e, se adesso vuole andare via, può ancora cambiare idea, ma solo dimostrando di meritare il posto.

Non è difficile ipotizzare a chi si stesse riferendo l'allenatore ex Roma, Barcellona e Spagna, con il profilo di Kolo Muani in primo piano.

Quest'ultimo sarebbe finito nel mirino della Juventus di Cristiano Giuntoli, che nel mercato di gennaio andrà alla ricerca di nuove opportunità per ridefinire la struttura di una squadra che sembra ancora avere molte carenze.

Sullo sfondo, rimane sempre il profilo di Joshua Zirkzee, che, sotto la guida di Ruben Amorim, sembra comunque tornato centrale nel progetto dei Red Devils.

Per quanto riguarda il comparto difensivo invece, Antonio Silva rimane invece il profilo numero uno.

La Juventus del 2025 potrebbe insomma cambiare faccia.

Antonio Silva per la difesa, Kolo Muani per l'attacco, la Juventus 2025 prende forma

Classe 2003 in forza al Benfica, Antonio Silva sembra il prescelto per raccogliere l'eredità di Bremer e Cabal, che rientreranno solo l'anno prossimo.

Il Benfica lo valuta 40 milioni di euro, ma, grazie all'intermediazione del procuratore Jorge Mendes Cristiano, Giuntoli spera di ottenere già per gennaio un prestito con diritto o obbligo di riscatto.

A oggi, sembra più defilato il profilo di Milan Škriniar, anche perché il portoghese è giovane e futuribile, rientrerebbe a pieno titolo nella nuova politica del club contrariamente allo slovacco, ex Inter, ormai 30enne.

Sempre dal PSG però potrebbe arrivare un altro calciatore, quel Kolo Muani autore di un'annata sotto tono fin qui: solo 10 partite con due gol e un assist in Ligue 1, quattro presenze senza gol in Champions League. Il cartellino del francese costa 30 milioni di euro e il contratto in scadenza nel 2028 rende complessa l'ipotesi di un prestito.

Acquistarlo significherebbe anticipare parte del budget estivo, ma garantirebbe a Thiago Motta un profilo di assoluto valore in grado tra l'altro di agire come punta centrale o come ala d'attacco su entrambe le fasce.

Tutti slot in cui la Juventus, ad oggi, ha diversi problemi numerici, date le precarie condizioni fisiche di Milik e Nico González con Conceição e Yildiz costretti fin qui agli straordinari. Senza contare che, senza rinnovo, Dusan Vlahovic partirà certamente la prossima estate.

L'ipotesi Zirkzee rimane in piedi, ma adesso è più difficile acquistarlo

Da settimane, si parla anche di Zirkzee come possibile rinforzo per la Juventus. Tuttavia, se fino a qualche settimana un addio a gennaio, anche in prestito, sembrava probabile, le cose appaiono diverse dato che Ruben Amorim ha riconsegnato all'ex Bologna un ruolo più centrale.

Giuntoli opererà in ogni caso solo in prestito, ma servirà una chiara volontà del centravanti per finalizzare la trattativa.

Come si schiererebbe la Juventus coi nuovi acquisti

Se davvero Cristiano Giuntoli dovesse operare uno o più di questi acquisti, il volto della squadra cambierebbe del tutto forma. Tra ballottaggi e certezze, la Juventus potrebbe così schierarsi come segue:

Modulo 4-2-3-1: Di Gregorio, Savona, Gatti/Antonio Silva, Kalulu, Cambiaso / Locatelli Thuram (Douglas Luiz) / Yildiz/Kolo Muani, Koopmeiners, Conceição / Vlahovic/Kolo Muani/Zirkzee