Quattro arresti sono stati compiuti stamattina dagli agenti della squadra mobilie de l'Aquila in collaborazione con quelle di Teramo e Perugia. Le indagini sono iniziate nel 2009 a seguito di accertamenti sui lavori di puntellamento di Palazzo Carli, sede del rettorato aquilano, e sono emerse vicende di tangenti e peculati e, grazie ad intercettazioni ambientali e telefoniche, gli inquirenti hanno ricostruito tutta la faccenda: alcuni imprenditori per potersi aggiudicare i lavori per la ricostruzione della città colpita dal devastante terremoto del 2009, attraverso donazioni illecite o veri e propri versamenti in denaro erano riusciti a corrompere alcuni funzionari della Pubblica Amministrazione locale, in alcuni casi si ricorreva alla donazione delle cosiddette M.A.P.
(Moduli Abitativi Temporanei) per ottenere i favori dei funzionari corrotti.
Tra gli arrestati anche il Roberto Riga, vice del sindaco Massimo Cialente con delega alla ricostruzione. Queste le parole del primo cittadino una volta appresa la notizia: "Sto malissimo ,mi sento tradito, perché ho sempre raccomandato a tutti la massima trasparenza e il rispetto della legge'' . Il valore complessivo dellla truffa si aggira intorno a mezzo milione di euro al quale bisogna aggiungerne altri 1.250.000ottenuti mediante la contraffazione di documenti contabili relativi ai pagamenti di parte dei lavori di ricostruzione.
Altre perquisizioni sono in atto da parte degli investigatori che stanno passando al setaccio gli uffici pubblici che potrebbero essere coinvolti nella truffa. I reati contestati sono di millantato credito, corruzione, falsità materiale ed ideologica ed appropriazione indebita