La nuova legge che sancisce i matrimoni gay è entrata in vigore in Gran Bretagna tra venerdì 28 e sabato 29 marzo. Subito dopo la mezzanotte sono stati celebrati i primi matrimoni gay: il primo in assoluto è stato quello della coppia Neil Allard e Andrew Wale che si ritengono fortunati a vivere in una parte del mondo relativamente tollerante.

In Gran Bretagna le coppie omosessuali godono degli stessi diritti genitoriali delle coppie eterosessuali: possono infatti adottare bambini, ricorrere alla fecondazione assistita o alla maternità surrogata.

Il premier, David Cameron ha dichiarato che:«non sarà più importante in Gran Bretagna sapere se sei eterosessuale o omosessuale: lo Stato riconoscerà il rapporto nello stesso modo». Dunque un grande traguardo per la società che ha accolto positivamente la legge, non ci sono state infatti proteste come è avvenuto in Francia. Anzi, secondo un sondaggio il 68% dei cittadini britannici si è dichiarato favorevole ai matrimoni tra omosessuali.

Questa legge ha coronato il sogno di molte coppie, come quella di Teresa Millward, 37 anni e la sua compagna, insieme da undici anni. Volevano la loro unione fosse equivalente a quella dei loro genitori.

Il primo sì alle nozze gay era arrivato il 5 febbraio: con 400 voti a favore e 175 contrari la Camera dei Comuni aveva dato il via libera alla legge che autorizza i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Il premier si era dimostrato entusiasta dichiarando che la legge avrebbe reso il Paese più forte.