L'Isis va combattuta e sconfitta e se finora il tanto auspicato intervento militare del mondo Occidentale per contrastare l'avanzata dello Stato Islamico ancora non si è fatto vedere, a livello social la guerra contro i 'tagliagole' è già partita, eccome. Sappiamo bene come l'Isis adoperi i social network sia come valido strumento di propaganda ideologica, sia per organizzare le proprie strategie.
A questo proposito, un gruppo di utenti ha deciso di operare un vero e proprio boicottaggio, andando a scovare gli account Twitter collegati all'organizzazione terroristica al fine di contrastare l'azione di propaganda.
Sembra che i primi risultati di tale iniziativa stiano arrivando, con ovvia e particolare soddisfazione: è stata già pubblicata, infatti, una lista composta da ben 26mila nominativi associati ad altrettanti profili Twitter che sarebbero stati creati a sostegno dell'attività Isis. L'obiettivo, naturalmente, è quello di far chiudere questi account e di minare la propaganda terroristica che si sta allargando a macchia d'olio in tutto il mondo islamico (e non).