Ci sarebbero delle importanti novità riguardo la prematura dipartita del piccolo Loris Stival in provincia di Ragusa. Durante la messa in onda di 'Mattino Cinque' lunedì 13 aprile, infatti, il legale della principale indiziata dell'omicidio, la mamma del bambino, ha affermato che una nuova superperizia scagionerebbe la donna, poiché l'omicidio sarebbe avvenuto in un orario non conforme a quello dichiarato dalle Autorità, la mattina del 29 novembre scorso.
L'avvocato che difende Veronica Panarello, infatti, ha promesso che porterà in tribunale tale certezza, considerato che a suo dire è assolutamente improbabile che il bimbo sia stato ucciso in un orario compreso fra le 8 e mezza del mattino e le 10: attraverso un proprio consulente, infatti, la donna avrebbe accertato che i dati ritrovati sul corpo del bambino sposterebbero il decesso in un orario compreso fra mezzogiorno e meggiorno e mezza, quindi due ore più tardi rispetto a quanto indicato fino a questo momento dalle indagini.
Nel corso dell'intervista, poi, l'avvocato Villardita ha affermato di non essere nemmeno convinto che le famose fascette rinvenute a casa della donna incriminata abbiano un loro peso nei confronti dell'indagine: il dubbio del legale, infatti, riguarda la mancanza di zigrinature sul solco già rilevato dal medico della procura, il che non si sposerebbe con l'accusa che la donna abbia strangolato il figlio e poi abbia lasciato il suo corpo nel Mulino cittadino.
Nel frattempo il marito della donna ha deciso di affidarsi ad un proprio consulente per ottenere l'affidamento dell'altro figlio ancora in vita, ma per saperne di più bisognerà aspettare fino al prossimo 21 aprile, quando Davide si recherà di fronte al Tribunale per i minorenni di Catania per portare a termine la sua personale battaglia.
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