Un bambina di 8 anni è stata vittima, questo pomeriggio, di un tremendo incidente mortale: la terribile tragedia è avvenuta nel tratto di mare antistante Santa Margherita di Pula, una località balneare situata sulla costa a sud-est della Sardegna. Il suo corpicino è stato tranciato dalle eliche di un' imbarcazione sulla quale stava viaggiando insieme al padre e un amico di famiglia. La gita era da poco terminata quando la piccola vittima, insieme al suo papà, aveva deciso di immergersi in mare per un ultimo bagno lasciando lo yacht, una barca lunga circa 14 metri, per tuffarsi in acqua. Entrambi non si sono resi conto che il mezzo aveva avviato i motori e la bambina è stata colpita in pieno dall'elica che le ha provocato lesioni gravissime e letali su tutto il corpo. 

La famiglia della piccola, originaria di Assemini, un paesino in provincia di Cagliari è sconvolta dalla tragedia e non sa darsi pace. Non si conosce ancora l'esatta dinamica dell'incidente ma stando alle prime ricostruzioni dei carabinieri di Pula, accorsi  all'istante sul posto ed alle informazioni raccolte da alcuni testimoni, la tragedia, che si è consumata intorno alle 17,30 di giovedì 9 luglio, potrebbe essere stata causata da un errore di manovra o dall'accensione dei motori dello yacht  nel momento in cui la bambina e suo padre stavano risalendo sulla barca dalla scaletta di poppa. Gli agenti stanno ancora cercando di rintracciare l'imbarcazione che si è allontanata velocemente e la zona è stata battuta da subito. Oltre ai carabinieri, sul posto, sono intervenuti i volontari del 118 e la guardia costiera di Cagliari. Dopo l'incidente, al quale il padre ha assistito impotente, è stato lanciato all'istante l'allarme e la motovedetta dei carabinieri è accorsa subito. La bambina è stata prontamente trasportata a riva, ma i soccorsi dei sanitari e del medico del 118 non sono valsi a nulla: la piccola è  purtroppo deceduta a causa delle ferite gravissime provocate dall'elica che le ha colpito gli organi vitali.