Iniziano a trapelare le prime indiscrezioni relative a quanto emerso nel corso dell'autopsia eseguita nella giornata di lunedì sul corpo del giovane Andrea Soldi deceduto nel corso di un TSO (trattamento sanitario obbligatorio) lo scorso mercoledì a Torino.
Il medico Valter Declame, incaricato dal Procuratore della Repubblica Guariniello, avrebbe accertato che la morte sia sopraggiunta a causa di uno "shock da compressione latero-laterale al collo", probabile causa diretta dell'ematoma riscontrato proprio sul collo nel corso dell'esame autoptico.
Il giovane era affetto da schizofrenia dal 1990 e secondo quanto riferito dalla sorella già in passato era stato sottoposto a trattamenti sanitari che si erano sempre svolti senza alcun problema di sorta. Questa volta invece, a seguito della presunta forza eccessiva esercitata dagli agenti presenti sul posto l'esito dell'intervento è stato tragico.
Occorre ricordare che in situazioni di questo tipo l'azione coercitiva esercitata non deve superare i 15 secondi, tempo limite oltre il quale il soggetto è vittima di una importante riduzione di sangue al cervello, perdita di controllo degli sfinteri e crisi respiratoria.
Nella giornata di ieri sono emersi anche alcuni particolari, conseguenza di un estratto di una telefonata tra la centrale del 118 e il mezzo presente sul posto, in cui si fa riferimento alla limitata possibilità di portare soccorso e quindi rianimare Andrea che era stato caricato a forza sull'ambulanza, ammanettato e in posizione prona. Di sicuro una posizione che non consente al personale sanitario di monitorare con costanza e attenzione i parametri i vitali e se occorre esercitare con successo le manovre rianimatorie.
Per far luce su questa triste vicenda che presenta ancora molte zone d'ombra, il Ministro della salute Beatrice Lorenzin ha inviato a Torino due ispettori che si dovranno incontrare con il direttore generale della sanità piemontese Fulvio Moirano per fare il punto sull'applicazione da parte delle Asl delle procedure. Sicuramente l'indagine è solo all'inizio ma potrà sicuramente fare chiarezza su ciò che in questa tragica vicenda non ha funzionato portando a un inimmaginabile epilogo.