Sembra che Padre Pio da Pietrelcina (1887-1968), il famoso Santo e Frate con le stimmate, abbia realmente deciso di far " più rumore da morto che da vivo" come egli stesso affermò una volta. Il giornalista Francesco Dora, inviato della nota rivista Grand Hotel, ha intervistato questa volta Ulisse Sartini, 71 anni, noto pittore italiano, il quale ha dichiarato di essere stato guarito da San Pio da una grave malattia di cui soffriva: la dermatomiosite.
Sartini ha esordito in questo modo: "A 30 anni contrassi una malattia che intaccò tutti i muscoli del mio corpo, ero bloccato a letto, sentivo fitte fortissime sia quando mangiavo che quando respiravo. I medici alla fine mi dissero che sarei morto. Ero disperato ed alla fine mi misi a pregare Padre Pio, un momento dopo mi alzai e cominciai a stare meglio".
Guidato da una Mano Divina
Sartini è da ricordare come colui che ha creato il ritratto di Padre Pio esposto adesso sull'altare della nuova chiesa di Pietrelcina dedicata proprio al Santo in questione. Ulisse ha poi riferito: "Padre Pio mi ha guarito ed ora, quando dipingo, gli chiedo sempre di guidare la mia mano, se vuole che lavori per il Signore, lo prego di aiutarmi a lavorare bene".
Nella sua ricca e fortunata carriera, il signor Sartini può vantarsi di aver ritratto diversi pontefici, da Karol Woytila a papa Bergoglio. Tra le sue opere è d'uopo ricordare infatti il ritratto di Giovanni Paolo II oggi esposto nel santuario di Cracovia in Polonia, la terra natìa di Woytila.
I suoi ritratti sono ora delle grandi opere d'arte a tema religioso
Il pittore ha in seguito affermato: "Dopo la mia prodigiosa guarigione, decisi che avrei messo la mia arte a disposizione della Fede, ho infatti ritratto Woytila, Ratzinger ed ultimamente ho terminato un ritratto su Papa Francesco". Francesco Dora ha chiesto poi al suo intervistato se, prima del miracolo ricevuto, fosse già devoto a Padre Pio, la risposta da parte dell'uomo è stata negativa, confessando anzi, che prima della prodigio, non era mai stato un grande credente. Padre Pio lo conosceva al tempo solo di nome infatti, in quanto sua zia e suo padre erano devoti al Santo.