Angelina Jolie aveva preso la decisione a maggio dell'anno scorso, ma la notizia viene resa pubblica solo ora: la celebre attrice ha lasciato la ong britannica Halo Trust. Si tratta di una fondazione benefica molto nota dal momento che era la preferita della principessa del popolo, Lady D: nel 1997 l'aveva accompagnata in Angola. Proprio in quell'occasione, Diana si era fatta fotografare in un campo minato, dimostrando al mondo intero di essere sensibile alle questioni umane.

Quelle immagini sono diventate un simbolo perché hanno lanciato, a loro tempo, un messaggio importante sulla persona che era Lady Diana. Il principe Harry, calcando le orme della madre, ha poi continuato a recarsi in Angola per sostenere i fondi dell'organizzazione Halo Trust, che si occupa dello sminamento nelle zone di guerra, raccogliendo milioni di sterline e ingenti finanziamenti dal governo e dalle Nazioni Unite (dal Ministero dello Sviluppo Internazionale Britannico riceve 5,7 milioni), superando abbondantemente 7 milioni di sterline.

Le scorrettezze

In realtà, all'interno della charity avvengono molte irregolarità, motivo dell'indignazione della Jolie.

L'attrice americana confessa al Times, manifestando palese imbarazzo, che i dirigenti della ong si assegnano cifre vertiginose. I loro stipendi si aggirano intorno alle 120mila sterline all'anno, si garantiscono anche compensi extra per incarichi futili e un gettone giornaliero di 850 sterline. Addirittura, mettono perfino in conto le rette scolastiche dei figli. La bella e impegnata socialmente Angiolina Jolie, già sostenitrice dell'Unhrc (United Nations Human Rights Council), ha quindi tagliato ogni tipo di rapporto con questa organizzazione. James Cowan, ex ufficiale dell'esercito chiamato a ricoprire il ruolo di capo operativo della Halo Trust, ha poi sfruttato la "questione Jolie" per difendere i compensi percepiti dai colleghi.

Prima ha sostenuto che la Jolie avrebbe scritto nella lettera di dimissioni di volersi occupare d'altro e poi avrebbe ricevuto 6000 sterline per l'affitto di un cottage vicino alla sede dell'organizzazione in Scozia, che si trova a 100km dalla sua casa di Edimburgo.