Fa sorridere, ma si tratta di cronaca pura. Questa è la storia dell'uomo con il pene più lungo del mondo, purtroppo però il suo essere super dotato non gli permette di vivere una vita normale, pertanto ha chiesto che gli venga concessa l'invalidità perché non in grado di lavorare.
Una dote e un problema enorme
Si chiama Roberto Esqueival Cabrera, ha 52 anni, viene dal Messico ed ha un pene di 48,2 centimetri.
La sua storia viene raccontata al tabloid britannico "Mirror" e ha del sensazionale. Roberto Cabrera è disperato per la sua super dote intima: di fatto ha un pene che arriva sotto le ginocchia e questa dote innaturale, a suo dire, non gli permette di lavorare e di vivere una vita normale. Egli si lamenta anche della vita sentimentale poiché le donne, appena scoperta la sua super dote, scappano via impaurite. Il messicano Cabrera, dopo le sue dichiarazioni, per sfatare la fantasia di giornalisti increduli di fronte alla sua super dote effettuò una radiografia 3D dei suoi genitali, ora la foto sta facendo il giro del mondo accompagnata dall'incredulità della gente.
Nessuna richiesta di provini hard, Cabrera ha chiesto che gli venga riconosciuta l'invalidità per il suo "grosso" problema.
I precedenti
Era John Falcon il detentore del titolo di uomo con il pene più lungo del mondo ma ora i suoi 34 cm di pene sono stati surclassati da Roberto Esqueival Cabrera che, con i suoi 48,2 centimetri di pene, sicuramente supererà il precedente record per entrare nel Guinnes dei primati. Nulla a che fare con le classifiche medie mondiali: secondo una ricerca effettuata nel 2013 dalla Ulter University di Belfast, prendendo in esame 113 nazioni e come caratteristica della ricerca l'organo genitale in erezione, vedeva gli Irlandesi primi in Europa con circa 16, 8 centimetri, ma di fatto il primato assoluto veniva assegnato ai Congolesi che in media hanno un membro di circa 18 centimetri. Ultimi in podio solo i Coreani, che si vedono assegnare una media di 9,7 centimetri, accompagnati e di poco superati da Indiani e Cinesi.