Si attende un comunicato da parte di Barbara D'Urso in merito alla vicenda di un'intercettazione legata alla triste vicenda di Andrea Loris Stival emersa in questi giorni. Il piccolo Loris è morto a soli otto anni, strangolato con fascette stringicavo, generalmente utilizzate dagli operai e in particolare dagli elettricisti. Attualmente la madre del piccolo Loris Stival si trova in carcere in attesa di essere giudicata, ma continua a professarsi non colpevole e solleva dubbi su alcuni amici del marito.
Alcuni suoi parenti e in particolare la madre e la sorella hanno frequentato in alcune occasioni i "salotti televisivi" per raccontare la loro esperienza.
Compensi in denaro
Secondo l'inchiesta curata dalla Procura di Ragusa è emerso che tali parenti sono stati compensati economicamente per le loro presenza televisive, soprattutto nei programmi targati Mediaset. E' emerso però anche altro, ad esempio la richiesta di aiuti per pagare le spese mediche. Tirando le somme, secondo quanto pubblicato dai colleghi de Il Fatto quotidiano, "i familiari di Veronica hanno ricevuto migliaia di euro per rilasciare interviste".
Secondo le indagini Carmela Anguzza (madre di Veronica Panarello) e sua figlia Antonella Panarello avrebbero detto in trasmissione cose in contrasto con quanto riferito ufficialmente agli investigatori e sarebbe questo l'aspetto grave della questione.
Contraddizioni
Da notare che inizialmente la stessa Carmela Anguzza avrebbe detto, parlando con Barbara D'Urso, che non era entusiasta di presenziare alla trasmissione perché non voleva in nessun modo speculare sulla morte di Loris, non voleva lucrare in alcun modo. Ricordiamo che la morte del piccolo Loris risale all'ormai lontano 29/11/2014. Le indagini della Procura sono dirette da Carmelo Petralia.
Nei prossimi giorni probabilmente ne sapremo di più.
Se volete rimanere informati su questa vicenda che interessa Barbara D'Urso e più in generale le regole della deontologia professionale potete cliccare sul pulsante "segui" a lato del mio nome in alto.