Ancora sangue a Parigi. Le ultime notizie ci raccontano del blitz delle teste di cuoio francesi a Saint-Denis avvenuto all'alba di questa mattina. Le vittime sarebbero 4, tre terroristi e un passante, che dovrebbe essere rimasto ucciso dopo che una donna-kamikaze si è fatta esplodere. France2 riferisce inoltre che nel corso del blitz sarebbe stato arrestato Abdelhamid Abbaoud, colui il quale è considerato la mente degli ultimi attentati di Parigi, tra cui quello avvenuto all'interno del Bataclan, dove è morta anche l'italiana Valeria Solesin.
Blitz delle teste di cuoio francesi ancora in corsa, forse arrestato Abdelhamid Abbaoud
Come riferisce Taubira, ministro della giustizia francese, il blitz in questo momento è ancora in corso ma è sul punto di concludersi.
Tra gli arrestati, che sono 5, anche il proprietario dell'appartamento che si è trasformato nel covo dei terroristi. Queste le parole del proprietario dell'abitazione: "Mi hanno chiesto un favore, gliel'ho fatto ma non sapevo che si trattasse di terroristi". L'assalto delle teste di cuoio è scattato all'alba di stamani, intorno alle 4.30 del mattino, e aveva come obiettivo principale la cattura di Abdelhamid Abbaoud, ritenuto la mente delle stragi del 13 novembre scorso, in cui hanno perso la vittima 129 persone. Di seguito vi proponiamo un video amatoriale che riprende i primi momenti del blitz avvenuto questa mattina in rue de la Republique, nel sobborgo di Saint Denis, laddove un altro kamikaze si era fatto esplodere all'esterno dello stadio nel corso della partita amichevole tra Francia e Germania, a cui assisteva anche il presidente francese Hollande.
La notizia dell'arresto di Abdelhamid Abbaoud non è ancora stata confermata ma le ultime fonti francesi sembrerebbero confermare che nel covo dei terroristi preso d'assalto stamani dalle teste di cuoio transalpine ci fosse anche lui. Ma chi è Abdelhamid Abbaoud, il ricercato numero uno tra i rappresentanti della jihad francofona? Ha 28 anni, nazionalità belga ma la sua famiglia ha origini marocchine. In Siria ha iniziato a combattere a partire dal 2013 e da allora è diventato in breve tempo un punto di riferimento per i guerriglieri di lingua francese. L'anno scorso è riuscito a portare in Siria colui che viene definito il jihadista più giovane del mondo, suo fratello Younes, di 13 anni. La corsa del "turista terrorista" - soprannome assegnatogli per i suoi frequenti viaggi in Europa - potrebbe essersi arrestata oggi, nel sobborgo di Saint Denis, situato a nord di Parigi.