Padre Graziano lo ha sempre indicato come la persona con cui Guerrina Piscaglia sarebbe andata via spontaneamente. Nell'ultimo interrogatorio a fine agosto 2015, padre Graziano aveva fornito degli indizi molto precisi: nordafricano, altezza media, capelli ricci, senza barba, uno scorpione tatuato sul braccio, così lo descrive. Gli inquirenti lo hanno cercato, ed alla fine sono riusciti ad identificarlo, zio Francesco, l'alibi di padre Graziano, l'uomo con cui Guerrina si sarebbe allontanata da Cà Raffaello, il giorno della sua scomparsa. 

Padre Graziano ne parla con padre Faustino, è lo racconta così: "...

il primo maggio nel primo pomeriggio, ero a Sestino con Mirko Alessandrini, il marito di Guerrina Piscaglia, dovevo celebrare una messa, ma pochi minuti prima è arrivato uno sconosciuto che ha detto di chiamarsi zio Francesco. Questo zio Francesco mi ha detto che Guerrina mi stava cercando ed era fuori ad aspettarmi. Sempre zio Francesco avrebbe detto che Guerrina non voleva più stare con Mirko, aveva bisogno di aiuto, voleva dei soldi, o comunque un posto dove stare". Il primo maggio, nei racconti di don Faustino, non è la prima volta che padre Graziano incontra zio Francesco, l'uomo pochi giorni dopo sarebbe ritornato in canonica, ma non da solo.

Guerrina è in macchina e chiede a padre Graziando di andare a prendere suo figlio Lorenzo, perchè voleva portarlo via con se, padre Graziano si rifiuta di aiutarla, e Guerrina si allontana con il fantomatico zio Francesco. Fantomatico, si, perché per gli inquirenti, quella di zio Francesco è una balla colossale, inventata da padre Graziano per depistare le indagini.

Eppure lo cercano, per giorni, settimane, mesi e finalmente lo trovano. E' un nord-africano che corrisponde perfettamente alla descrizione di padre Graziano, ma non può essere scappato con Guerrina, perchè il primo maggio, il giorno della scomparsa di Guerrina Piscaglia, l'uomo con lo scorpione tatuato sul braccio, era in carcere a Caltanissetta. Forse ipotizzano gli inquirenti, padre Graziano lo incontra in commissariato durante uno dei suoi interrogatori, e lo utilizza per costruire la figura di zio Francesco, forse  perché al processo il 4 dicembre, toccherà ancora a padre Graziano rispondere alla fatidica domanda, "chi è padre Francesco?". Per ora è tutto con le ultime news sul caso di scomparsa di Guerrina Piscaglia. Per ricevere aggiornamenti su questo e altri casi di cronaca nera, il suggerimento è cliccare sul tasto "Segui" in alto sopra il titolo dell'articolo.