Secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Giornale", un ex militare degli Stati Uniti D'America, che ha vissuto per lungo tempo nel nostro Paese, avrebbe confessato di essere il mostro di Firenze. Il serial killer, terrorizzò la Toscana, uccidendo tra il 1974 e il 1985 sette coppie di ragazzi nelle campagne fiorentine.
Il mostro di Firenze ed i "compagni di merende"
La storia del Mostro di Firenze iniziata nel 1974, finisce nel 1985 quando un ragazzo cercatore di funghi scopre, nel bosco di San Casciano Val di Pesa, i corpi di un uomo e di una donna.
Si tratta dell'ultimo duplice omicidio compiuto dal serial killer che terrorizzò e sconvolse l'Italia intera. I delitti a lui attribuiti, hanno in comune alcuni fattori: la pistola Beretta calibro 22, mai ritrovata, la dinamica degli omicidi, avvenuti tutti in provincia di Firenze, in cui sono sempre state colpite coppie in atteggiamenti amorosi. E infine, il particolare più macabro, il mostro nel 1981 ha asportato il pube delle donne uccise, mentre per gli omicidi avvenuti nel 1984 e 1985 è stato anche asportato il seno sinistro delle vittime. L'Italia si trovò per la prima volta ad affrontare un caso noto di omicidi seriali. Dopo anni di indagini, e molte piste seguite, vennero arrestati i cosiddetti "compagni di merende" : Mario Vanni e Giancarlo Lotti, vennero condannati in via definitiva, mentre Pietro Pacciani, condannato all'ergastolo, fu poi assolto in appello e cassazione.
Il killer Zodiac è il Mostro di Firenze
Un cittadino americano, ex militare, avrebbe ammesso durante una conversazione telefonica, intercorsa alcuni mesi fa, di essere un serial killer, già noto nel suo Paese con il nome di "Zodiac". Secondo quanto emerge dalle testimonianze esisterebbero delle compatibilità biografiche con "Ulisse", la persona che Mario Vanni, il postino di San Casciano, tirò in ballo nel 2003 nel corso di una telefonata intercettata dagli inquirenti.
L'ex funzionario, ora in pensione, durante l'intervista ha rivelato con dovizia di particolari, luoghi e date di sette duplici omicidi commessi dal Mostro di Firenze, dimostrando di avere un'ottima conoscenza del territorio fiorentino e degli eventi. L'uomo fino ad alcuni mesi fa, non aveva mai destato alcun sospetto. Nella ventennale carriera militare del presunto pluriomicida non è mai stato riscontrato alcun episodio violento.
L'unica evento sospetto si riferisce ad un vicenda di sangue avvenuta in Vietnam.
L'esercito americano sapeva la verità
Secondo quanto riportato dall'ex militare, il Criminal Investigation Detachment (reparto dell’esercito Usa, di stanza a Livorno) da anni era a conoscenza del fatto che lui fosse un assassino seriale. Nell'ambiente era noto che l'uomo aveva già colpito in America firmando i suoi delitti con il nome di "Zodiac", ed in Italia con l'appellativo di Mostro di Firenze.
Le clamorose ammissioni dell' ex ufficiale americano, aprono ora un nuovo ed inquietante capitolo sulla storia del Mostro di Firenze che a quanto pare è tutta da riscrivere.