La tensione, dopo gli attentati di novembre a Parigi resta alta. Stavolta ad agire sono stati due extracomunitari che erano stati espulsi dall'Italia ma vi erano rimasti clandestinamente. Durante il pomeriggio i due uomini, un tunisino ed un palestinese, si sono avvicinati ai militari di guardia nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma e hanno cominciato ad urlare "Allah è grande", insultando e cercando di disarmare i militari.
La tensione è stata altissima in quei frangenti. I due uomini hanno cercato di far intervenire altri stranieri in loro aiuto, ma fortunatamente nessuno li ha sostenuti in questa azione violenta.
I militari hanno dovuto faticare non poco per placarli e immobilizzarli. I due hanno inveito anche con frasi contro l'Italia e l'Europa. L'atteggiamento è continuato senza sosta negli uffici del Commissariato Viminale. L'arresto è scattato con le accuse di resistenza e minacce a pubblico ufficiale, istigazione a delinquere con finalità di terrorismo. In seguito, è stato nuovamente emesso un decreto di espulsione, dopo che altri erano stati fatti nei loro confronti, ma mai erano stati rispettati dai due.
Adesso i due stranieri sono a Bari, in un centro di accoglienza, in attesa di essere rimpatriati.
Allerta alta in tutta Italia
La massima allerta continua ad esserci in tutta Italia, soprattutto a Roma in occasione del Giubileo. Sono stati da tempo identificati i siti sensibili dove i controlli sono stati evidentemente aumentati. Nella sola Roma sono impiegati 2.250 uomini delle forze armate che supportano il lavoro delle forze dell'ordine. Il lavoro di controllo contro persone sospettate di terrorismo è permanente e sono state numerose le espulsioni dall'Italia nelle ultime settimane. Come spiegato più volte anche dal Ministro dell'interno e vicepresidente del Consiglio dei ministri, Angelino Alfano, il lavoro dell'Italia per combattere il terrorismo prosegue senza sosta ed il Comitato di analisi strategica antiterrorismo sta lavorando alacremente per combattere eventuali situazioni terroristiche. Intanto anche Anonymous ha ottenuto i primi risultati contro i terroristi.