Venerdì 13 non è soltanto il titolo di un film, ma la data di un evento tragico che ha segnato la vita di ciascun uomo innocente e vittima di un meccanismo politico che intende distruggere la nostra dignità. Ricordiamo lo scorso 13 novembre a Parigi, che non è stato e non sarà il primo o l'ultimo attacco terroristico.In queste ultime ore stanno facendo il giro del mondo le dichiarazioni shock di colui che è considerato l'artefice dell'attentato di Parigi: Abdelhamid Abaaoud morto lo scorso 18 novembre duranteIl blitz di Saint-Denis.

Il 13 Novembre è solo l'inizio

Il noto Jadhaista che era ricercato da tanto tempo, confidò alla cuginaHasna Ait Boulahcen, anche lei morta durante il blitz di Saint-Denis, che l'attentato del giorno 13 novembre doveva essere solo l'inizio di una lunga scia di sangue che avrebbe raggiuntola massima diffusione nei prossimi giorni di festa.Nel mirino dei jiadhaisti c'erano anche le scuole, i mezzi di trasporto ed in particolare il quartiere ebraico, ma oggi sappiamo che non è ancora finita. Prima del blitz pare sia intercorsa una telefonata tra Abaaoud e il super ricercatoSalah Abdeslam che ha confidato di aver raggiunto la Siria.

Giubileo e giorni di festa a rischio

Il Giubileo che è stato inaugurato nella giornata odierna con l'apertura della Porta Santa, potrebbe essere nel mirino dei terroristi quindi i controlli per evitare eventuali attacchi saranno triplicati.

C'è massima allerta a Roma, spesso nominata come prossimo obiettivo da parte dei jihadisti. A Milano ma anche aTorino, oltretutto i prossimi giorni in preparazione delle festività natalizie sono considerate da bollino rosso. Intanto continuano i conflitti di terrore, Barack Obama ha sottolineato l'importanza di combattere l'Isis con una strategia di coalizione volta ad agire non soltanto in Siria e in Iraq ma a partire dalla Libia, pare infatti che i servizid'intelligence occidentale stiano sospettando che Sirte,città del nord-est della Libia, possadivenire la nuova capitale dello Stato Islamico e questo determinerebbe un maggiore stato di allerta poichè potrebbero continuare a seminare terrore a pochi passi dall' Europa.